Il Politecnico di Milano entra nella Top 100 mondiale delle Università

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Rettorato Politecnico Milano
Rettorato del Politecnico Milano

La Rettrice Sciuto: “È la dimostrazione della validità del sistema italiano”

Per la prima volta nella storia del sistema universitario italiano, un ateneo entra nella Top 100 del QS World University Rankings

MILANO – Per la prima volta nella storia del sistema universitario italiano, un ateneo entra nella Top 100 del QS World University Rankings, una delle classifiche accademiche più prestigiose e seguite al mondo. A riuscirci è il Politecnico di Milano, che conquista il 98° posto nell’edizione 2026 del ranking, posizionandosi così tra le migliori università a livello globale.

Il dato è stato ufficializzato il 19 giugno, e rappresenta un traguardo significativo non solo per l’Ateneo milanese, ma per l’intero panorama accademico nazionale. Con questa posizione, il Politecnico si colloca nel top 6% delle oltre 8.400 università analizzate in 106 Paesi, e guida il gruppo delle 43 italiane che sono riuscite a entrare in classifica.

Il salto in avanti rispetto alla precedente edizione – dalla 111^ alla 98^ posizione – conferma un trend positivo ormai consolidato: negli ultimi dieci anni l’ateneo ha scalato ben 89 posizioni, di cui 41 solo nell’ultimo triennio. Un risultato che, nei numeri, racconta una crescita costante, frutto di scelte strategiche mirate e di una comunità accademica attiva, aperta al mondo e profondamente radicata nel territorio.

A trainare l’ascesa del Politecnico sono in particolare due indicatori chiave: Employer Reputation (90,1 su 100), che misura il grado di fiducia dei datori di lavoro nei confronti dei laureati, e Academic Reputation (83,4), basata sulla percezione del prestigio accademico a livello internazionale. A questi si aggiungono Employment Outcomes (72,0), che attesta l’ottima occupabilità dei laureati e il valore delle loro carriere, e un buon risultato nel parametro Citations per Faculty (53,9), che riflette la qualità e la diffusione della produzione scientifica dell’Ateneo.

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Donatella Sciuto Rettrice del Politecnico di Milano

La Rettrice del Politecnico, Donatella Sciuto, ha sottolineato l’importanza del risultato anche in chiave nazionale: “Un risultato particolarmente significativo. L’Italia entra finalmente nella top 100 del QS World Rankings come gli altri paesi del G7. È questa la dimostrazione della validità e del prestigio non solo del Politecnico di Milano, ma del sistema della formazione e della ricerca italiane. Un balzo in avanti che ha preso il via dieci anni fa. Espressione di una strategia di crescita chiara; della passione e della dedizione dell’intera comunità del Politecnico di Milano; di una pianificazione e di una gestione attenta delle risorse; di un sistema di scambio efficace con le imprese e con il territorio.”

L’università milanese, da anni considerata un’eccellenza nel campo dell’ingegneria, dell’architettura e del design, rafforza così la propria identità di hub internazionale della conoscenza e dell’innovazione. I numeri lo confermano: oltre 27.000 pubblicazioni scientifiche e più di 270.000 citazioni solo tra il 2019 e il 2024 (fonte Scopus/QS), una presenza crescente di docenti e studenti internazionali, e un dialogo costante con le imprese e le istituzioni locali e globali.

Il risultato ottenuto dal Politecnico di Milano, primo assoluto in Italia secondo il QS 2026, assume anche un valore simbolico. Segna un cambio di passo per l’intero sistema universitario italiano, spesso ai margini delle classifiche globali, e dimostra che con visione, investimenti e qualità si può competere con i giganti dell’istruzione superiore a livello mondiale.

Se il futuro del sapere parla globale, da oggi lo fa anche con un accento milanese.