Acquate, parte la raccolta firme contro i nuovi sensi unici

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acquateLECCO – “Con la presente dichiaro di non aver mai chiesto ad alcun rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Lecco di modificare la viabilità del Rione di Acquate (dove risiedo e/o dove mi reco per il motivo indicato) prevedendo sensi unici che, non solo ritengo inutili, ma anche dannosi e che mi vedrebbero fortemente contrario.

Per evitare eventuali ingorghi sulla Via Don Minzoni, chiedo che venga fatto rispettare il divieto di sosta sulla via stessa e che vengano posizionati paletti a protezione e tutela dei pedoni”.

E’ il testo della raccolta firme che sta raccogliendo adesioni tra i residenti di Acquate promossa dal consigliere comunale Angela Fortino (NCD). Una petizione che nasce in seguito al progetto di modifiche alla viabilità del rione annunciate nei giorni scorsi in Comune che prevede l’istituzione di nuovi sensi unici e dopo le dichiarazioni della consigliera del PD, Irene Riva, che, spiega Fortino, “sostiene di essere stata contattata da residenti acquatesi che le avrebbero chiesto di farsi portavoce presso l’Assessore competente, Vittorio Campione, per la progettazione di sensi unici all’interno del rione”.

“Considerato che lo stesso Assessore è l’artefice dello stravolgimento della viabilità di Olate nonostante il parere contrario della maggior parte dei residenti, onde evitare di trovarci di fronte al fatto compiuto – prosegue il consigliere dell’opposizione – ho fatto partire una raccolta di firme che potrà essere sottoscritta da tutti i residenti del rione e da tutti coloro che vi transitano per andare in Parrocchia, in oratorio, scuola materna. Nel giro di pochissimi giorni sono già molto numerose le persone che hanno firmato e che si sono fatte promotrici, a loro volta, di distribuire i format”.