Arci Lecco, due appuntamenti con la Coop. Lavoro e Non Solo

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO – Arriva anche a Lecco la Cooperativa Lavoro e Non Solo Con Arci un tour in Lombardia per la cooperativa di Corleone. Come contrastare la criminalità organizzata mediante riutilizzo dei beni confiscati, re-inserimento lavorativo, salvaguardia dell’ambiente e attività culturali?

Se ne parlerà in Lombardia e anche in provincia di Lecco nella settimana del 21 marzo con la Cooperativa Lavoro e Non Solo di Corleone (PA).

La cooperativa, nata agli inizi degli anni 90 da un progetto di Arci Sicilia, gestisce un’azienda agricola che coltiva terreni confiscati alla criminalità organizzata tra Corleone, Morreale e Canicattì: l’attività agricola, condotta interamente secondo i principi e i metodi della coltivazione biologica, va di pari passo con l’impegno della Cooperativa in fatto di inserimenti lavorativi di persone con problemi di salute mentale.

La Cooperativa rappresenta, insieme ad Arci e alle tante realtà che si occupano di antimafia sociale, un  soggetto capace di dare vita ad esperienze di impresa sociale e culturale che basa la propria politica di sviluppo su forti principi etici. Oltre alla coltivazione dei terreni, la cooperativa gestisce anche un laboratorio  di lavorazione dei legumi e la vecchia casa della famiglia Grizzaffi, oggi  Casa Caponnetto, dove ogni estate alloggiano centinaia di giovani volontari che mediante il progetto LiberArci dalle Spine scelgono di affiancare i soci della Cooperativa nell’attività agricola e di prendere posizione contro la mafia.

Per conoscere da vicino questa esperienza e per confrontarci con essa, i cittadini lecchesi potranno incontrare Calogero Parisi, Presidente della Cooperativa in due occasioni pubbliche. La prima avrà luogo Mercoledì 21 marzo presso il Circolo Arci Spazio Condiviso dove è prevista una cena il cui  ricavato servirà a sostenere i progetti di Lavoro e Non Solo, fra cui le attività legate ai Campi Antimafia, che verranno presentate durante la serata.
L’iniziativa avrà inizio alle ore 19.30 presso il Circolo Arci di piazza Regazzoni a Calolziocorte ed è organizzata in collaborazione con l’Associazione l’Altra Via.

Il secondo appuntamento, invece, è previsto per le ore 17.30 di Giovedì 22 marzo presso  “Fiore Cucina in libertà”, la pizzeria che sorge presso l’immobile confiscato alla criminalità organizzata sito in via Belfiore 1 a Lecco.

Qui Giulia Venturini, Responsabile delle attività di Antimafia Sociale di Arci Lecco, coordinerà una tavola rotonda sul tema “Beni confiscati | Un’occasione per fare Inclusione Sociale”.

Sarà dunque un’opportunità per tutta la cittadinanza lecchese, di confronto e scambio di idee sulle modalità con cui, in differenti territori e con diversi strumenti, si può portare avanti il lavoro di inclusione sociale partendo dal positivo riutilizzo di un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Saranno insieme a noi, oltre a Calogero Parisi, Rosario Cutuli Responsabile degli Inserimenti Lavorativi de La Fabbrica Di Olinda , cooperativa sociale capofila dell’ ATS che gestisce “Fiore-cucina in libertà” e Guerrino Donegà del Forum Salute mentale di Lecco.

Dopo le tappe lecchesi, precedute da un incontro a Cremona, il tour della Cooperativa Lavoro e Non Solo proseguirà, Con Arci Lombardia, per le città di Bergamo e Mantova.