Calolzio: parcheggio selvaggio in P.zza Regazzoni, ipotesi ZTL

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Piazza Regazzoni

 

CALOLZIOCORTE – La piazza Regazzoni, antistante l’istituto scolastico paritario “Caterina Cittadini”, sembra avviarsi verso una riorganizzazione del regolamento del transito negli orari scolastici a causa del parcheggio selvaggio che ogni giorno si verifica all’inizio e alla fine dell’orario scolastico.

La questione è stata portata in consiglio comunale da Dario Gandolfi, capogruppo di Lavoro, sviluppo e libertà: “Nei giorni scorsi ho sentito delle voci riguardanti la piazza Regazzoni di Calolziocorte e la questione parcheggio selvaggio – ha esordito Gandolfi – parlavano di alcuni studi, intrapresi dall’amministrazione comunale, per studiare una soluzione che consenta il transito ai soli residenti nelle ore di ingresso e uscita dei bambini dall’istituto scolastico, vietando ai genitori di giungere fino alla piazza in macchina”.
Il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi ha confermato le voci: “Confermo le voci che sono state riportate al consigliere Gandolfi, un team di esperti sta effettuando studi e misurazioni per cercare di risolvere la situazione”.

Dario Gandolfi
Dario Gandolfi

Dario Gandolfi ha tenuto però a sottolineare che predisporre un divieto di transito ai non residenti, durante l’ora di ingresso e uscita dalla scuola, sarebbe completamente sbagliato : “Siamo tutti consapevoli del problema del parcheggio selvaggio, ma non possiamo ignorare il fatto che alla mattina tutti i parcheggi di Calolzio siano pieni ed è quindi impossibile per i genitori trovare un posto dove poter parcheggiare, anche solo momentaneamente, per accompagnare il figlio a scuola. Considerato il fatto che molti genitori non arrivano da Calolzio, ma da comuni limitrofi e sono quindi ‘costretti’ a venire in auto, ritengo che sia troppo dannoso chiudere Piazza Regazzoni al transito dei non residenti, poiché chiudendola si rischierebbe l’intasamento delle vie limitrofe bloccando completamente il traffico calolziese”.

Il capogruppo e presidente della commissione territorio Roberto Monteleone si è mostrato sorpreso di fronte a questi studi e sperimentazioni, a lui sconosciuti, e ha dichiarato che “dopo che sarò informato da chi di dovere, sarò disponibile a convocare un’apposita commissione per poter discuterne adeguatamente della situazione”.