Cartiera e odori, Cambia Calolzio: “Serve una rete civica di rilevamento”

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La cartiera dell’Adda

 

CALOLZIO – Una rete civica di rilevamento per ‘monitorare’ la situazione Cartiera Adda e odori molesti: questa la proposta del gruppo Cambia Calolzio che lancia l’appello ai cittadini del quartiere adiacente alla Cartiera, chiedendo di compilare una specifica scheda di rilevamento.

L’iniziativa, come spiegato, verrà portata avanti per tutti i mesi di ottobre e novembre per poi successivamente organizzare un nuovo incontro pubblico, “per valutare con alcuni esperti di Medina Democratica quali soluzioni proporre”.

“In questi mesi più volte siamo stati presenti nel quartiere del Pascolo per ascoltare i cittadini e porre pubbliche domande sui problemi inerenti la centrale a biomasse attivata presso la Cartiera Adda. Domande a cui l’ing Massimo Cerani ha cercato di rispondere nell’assemblea pubblica organizzata dall’Associazione AltraVia. Molti dubbi sono però rimasti” hanno commentato dal gruppo.

“Unica certezza la richiesta per la collocazione di alcune centraline pubbliche di rilevamento delle polveri sottili e dei fumi da collocare nel nostro Comune e in quello di Olginate. Molte lamentele sono state raccolte anche in merito ai cattivi odori che la Cartiera Adda non abbatte a dovere.
Molestie olfattive che da anni e anni invadono il quartiere di sera, di notte e nei fine settimana”.

“Ciò comporta –  proseguono – a dire dei cittadini che ci hanno più volte fermato per strada, perdita di valore degli immobili, depressioni, disagi morali, chiusura di finestre e balconi anche con la calura, disagi ad invitare a casa parenti ed amici. Di fronte a queste cose bisogna cercare di trovare sempre la giusta proporzione, ma cosa certa è che la puzza l’abbiamo sentita anche noi la sera di venerdì 8 settembre quando abbiamo cercato di avvisare i convenuti che la programmata assemblea organizzata dall’Associazione AltraVia era stata rimandata a mercoledì 13”.