Castello. Riapre il Parco del Belgiojoso con un volto tutto nuovo

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LECCO – E’ un nuovo parco quello del Belgiojoso: c’è voluto più di un anno di lavori, ma finalmente il bel giardino dello storico palazzo del rione di Castello, sede del museo e del Planetario, ha aperto i suoi cancelli.

Sabato pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione, alla presenza del sindaco Virginio Brivio e cui anche c’erano anche gli assessori Bolognini e Rizzolino, alcuni consiglieri comunali e tanti cittadini, soprattutto famiglie e anziani che frequentavano il parco prima della sua chiusura, nel dicembre del 2016, e attendevano impazienti di poter tornare a fruirne.

Oggi la trascuratezza del verde e il degrado degli arredi sono ormai un brutto ricordo, l’area è stata riqualificata anche nella vegetazione, con la messa a dimora di nuove piante, sistemati i vialetti e la gradinata che attraversava centralmente il parco è stata rimossa, al suo posto ha trovato spazio uno scivolo con pendenza lievissima, abbattendo così le barriere architettoniche e consentendone l’utilizzo anche ai diversamente abili.

Anche la fontana che conserva la stele dedicata all’inventore del cruciverba, Giuseppe Airoldi, in passato finita più volte nel mirino dei vandali e recentemente restaurata, è stata rimessa a nuovo con opere idrauliche e ora è abbellita dai giochi d’acqua.

Ma più di ogni altra cosa, e non poteva essere altrimenti, è stata la nuova area giochi a rapire l’attenzione dei bimbi, con nuove attrazioni e  rivestita interamente con materiale antitrauma. Installato anche un nuovo sistema di illuminazione per rendere il parco fruibile anche al crepuscolo.

“Un parco che vuole essere occasione di incontro tra generazioni” ha sottolineato il sindaco Virginio Brivio, affiancato da don Mario Proserpio, sacerdote residente nel rione di Castello, che ha dato la sua benedizione ai presenti. Ai piccoli Emma e Matteo il compito di togliere le catene di sicurezza all’ingresso del parco e dare quindi il via libera al suo riutilizzo. Ad allietare la cerimonia sono state le musiche della Junior Band del Corpo Musicale Manzoni.