LECCO – “I tecnici sono al lavoro, contiamo di rispettare i tempi che ci siamo già dati con il comitato di Chiuso e giungere a fine anno con l’appalto degli interventi che miglioreranno la vita del rione”.
Flavio Polano puntualizza gli ultimi aggiornamenti riguardo alla nuova Lecco-Bergamo o, per meglio dire, rispetto quelle opere che dovranno compiersi attorno al cantiere di Chiuso, per ridurne l’impatto e migliorare la convivenza tra i cittadini e l’opera rimasta finora incompiuta.
Dopo una difficile disputa legale con il gruppo Salini, che aveva vinto la gara d’appalto, l’area dei lavori è tornata nelle disponibilità della Provincia, la scorsa primavera, e in queste ultime settimane sono proseguiti i tavoli tecnici che stanno ultimando il progetto esecutivo di quello che sarà il nuovo volto dei dintorni del cantiere; gli interventi riguarderanno sia a Chiuso che lo sbocco calolziese della futura galleria, nella zona del Lavello.
I dettagli saranno resi noti ai referenti delle amministrazioni comunali di Lecco, Vercurago e Calolzio, nell’incontro già fissato per il prossimo mercoledì.
“In pratica, andremo a realizzare ciò che avrebbe dovuto essere l’ultima fase dei lavori del tunnel, così come da progetto iniziale. Quello che i cittadini avrebbero dovuto vedere a conclusione dei lavori, lo vedranno già dal prossimo anno – prosegue Polano – la copertura degli interventi è quella che era già prevista nel quadro economico”.
Resta ancora in stallo, invece, la realizzazione dell’opera vera e propria, della galleria che consentirà di spostarsi da Lecco a Calolzio in alternativa all’attuale strada provinciale. “Con Anas è aperta da tempo un’interlocuzione – ricorda il presidente della Provincia – dobbiamo però aspettare il decreto ministeriale che dovrà trasferire la competenza dell’ex strade statali, declassate a provinciali, di nuovo allo Stato. Lo attendevamo per la fine di quest’anno ma è stato rimandato, forse uscirà la prossima Primavera. Stiamo cercando altre possibilità”.