Ciclopedonale Lecco – Abbadia: Polano scrive e dà la sveglia

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Flavio Polano
Flavio Polano

LECCO – “Parole, parole, parole” cantava Mina e Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco, se n’è accorto. Restando nel solco della metafora con la musica italiana, quei “Fiumi di parole” che continuano ad essere spesi, stanno per buttare a mare (verrebbe da dire a lago visto che siamo a Lecco) un’opera attesa ormai da anni: la ciclopedonale Lecco – Abbadia Lariana.

Recentemente, proprio dalle pagine di Lecconotizie, è stato ripercorso il lungo calvario nell’articolo: “Ciclabile Lecco – Abbadia una storia indegna lunga oltre 15 anni (di ritardi)“.
Di ritardi ma anche di parole spese, promesse, annunci, che si sentono ogni qualvolta i politici di turno si ritrovano a fare il punto della situazione, ormai sempre più dolente e sempre più vergognoso.

Davanti a questa immobilità, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano ha deciso di inviare una lettera al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, alla Direzione centrale e al Compartimento della viabilità per la Lombardia di Anas, a Regione Lombardia e ai sindaci di Abbadia Lariana Cristina Bartesaghi e di Lecco Virginio Brivio. 

Lo ha fatto, con l’intento di “richiamare precedenti comunicazioni intercorse, l’incontro tenutosi il 14 febbraio al Ministero e il sopralluogo del 17 febbraio con gli onorevoli Veronica Tentori e Paolo Gandolfi, componente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e consigliere del Ministro Graziano Delrio per la Mobilità” e lo ha fatto aggiungendo: “spiace evidenziare che quanto programmato in merito ai lavori non risulta essere stato attuato. Da quanto è stato possibile rilevare personalmente i lavori risultano fermi e, come riportato da notizie di stampa, sembra che occorra anche rivedere parzialmente il progetto per problemi di natura tecnico-progettuale. L’esito è un cantiere in stato di abbandono. E siamo oramai all’ottavo anno di avvio del cantiere!”.
Insomma datevi una mossa. Nella Lecco di qualche decennio fa avrebbero detto: “ghi de tra via el sogn”, tradotto, dovete buttare via il sonno. Ovvero, svegliatevi. Perchè, come il presidente Polano, anche i lecchesi e non solo i lecchesi, di questa situazione ne hanno piene le tasche.

Il presidente Polano nella sua lettera chiede un “un pronto e immediato riscontro rispetto alle problematiche evidenziate e un aggiornamento del cronoprogramma dei lavori, ritenendo non più ammissibili e giustificabili ulteriori ritardi nella realizzazione dell’opera attesa ormai da troppi anni. Inoltre ho richiesto un incontro urgente da tenersi nel mese di marzo, con sopralluogo presso l’area interessata dall’intervento, significando la piena disponibilità della Provincia di Lecco per ogni chiarimento e necessità”.

L’auspicio è che si faccia fronte comune: Provincia, Comuni e la città di Lecco tutta affinché vi siano risposte non più a parole ma a fatti.