Codice della strada, dal 7 dicembre vale la legge Antiprestanome

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LECCO – Cambiano le regole per chi utilizza veicoli non propri: dal 7 dicembre 2012 è infatti entrata in vigore la nuova norma introdotta dal Governo “tecnico” Monti attraverso il DPR 28 settembre 2012 n. 198 (pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale numero 273.12, ndr). Il decreto riguarda tutti i veicoli muniti di targa e prevede l’obbligo di registrare sulla carta di circolazione il nominativo di chi lo utilizza in modo esclusivo per periodi superiori a 30 giorni.

L’obbligo riguarda autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e si riferisce sia alle persone giuridiche sia a quelle fisiche, con l’unica esclusione dei familiari conviventi.

Obiettivo della norma è facilitare l’identificazione dei responsabili della circolazione, nei casi in cui il mezzo sia utilizzato in modo continuativo da persone diverse da quelle indicate sulla carta di circolazione, rendendo così più diretta ed efficace l’applicazione delle sanzioni amministrative. Si pensi, ad esempio, a tutti i casi di decurtazione punti dalla patente.

Per quel che riguarda le società, la nuova disposizione copre molti casi nei quali fino ad ora non era richiesta alcuna formalità, come ad esempio: trasformazione del tipo di società, acquisizione/fusione , cambio di denominazione, affidamento in custodia giudiziale, contratti di comodato d’uso per periodi superiori ai 30 giorni

Per i privati non è richiesto alcun aggiornamento solo nel caso in cui l’utilizzatore del veicolo sia un familiare convivente con il proprietario. Il familiare cui si consente l’utilizzo del veicolo per più di 30 giorni in uso esclusivo deve essere necessariamente convivente – deve risultare dalla stato di famiglia – in caso contrario la carta di circolazione deve essere aggiornata.

Diversamente, dal 7 dicembre 2012 è obbligatorio annotare il nominativo del soggetto che ha in disponibilità il veicolo per periodi superiori ai trenta giorni in forza di contratti o atti unilaterali che, in conformità alle norme dell’ordinamento civilistico, determinino tale disponibilità.

(foto credit: skuola.net)