LECCO – Un’opera dal valore di 5 milioni di euro, due milioni per le strutture interne e 2,8 milioni per l’outdoor: è il costo complessivo per la trasformazione del Bione in un centro sportivo moderno stimato nello studio di fattibilità che proprio in questi giorni è stato liquidato dalla Giunta comunale di Lecco.
Studio di fattibilità che era stato redatto ed elaborato da Finlombarda – Finanziaria incaricata da Regione Lombardia per lo svolgimento dell’attività di global advisor a favore del Comune di Lecco, supportandolo nella stesura del project financing, ovvero dell’intervento in partnership con il privato, per la ristrutturazione e la gestione del centro sportivo.
Il progetto ha mantenuto tratti analoghi a quello elaborato lo scorso anno, durante l’assessorato di Stefano Gheza, ci conferma il sindaco Virginio Brivio che ha recepito la delega allo Sport dopo le dimissioni dell’assessore, il suo prezzo è stato ridotto dai sette milioni inizialmente preventivati, in seguito alla nuova normativa sugli appalti che abbassava da 50% al 30% la soglia di investimento pubblico su opere in partnerariato, nonostante la norma sia stata nuovamente modificata ripristinando i limiti originari.
Cosa prevede lo studio di fattibilità? Partiamo dalla piscina e dalla palestra esistenti per le quali saranno attuati interventi di riqualificazione per migliorarne l’accessibilità, l’efficientamento energetico e la sostituzione delle specchiature e controsoffitti, oltre al rifacimento della pavimentazione della palestra.
La novità importante sarà l’installazione di una nuova vasca con copertura apribile nel periodo estivo e nuovi spogliatoi, nell’area verde troverà spazio un solarium e anche l’ingresso del centro sportivo verrà riqualificata.
Sempre all’esterno, verrà installato un nuovo impianto di illuminazione con torri faro e si procederà al rifacimento della pista d’atletica con materiale colato, verranno anche messe a nuovo le pedane del salto e sistemate le recinzioni.
Per quanto riguarda i campi, partendo dal rubgy, sarà rigenerato il manto erboso naturale del campo di serie A e B, rifatto il manto in erba sintetica del campo 2 del rugby, è prevista anche la posa dell’illuminazione e di nuove recinzioni, lo stesso intervento sarà effettuato anche per il campo di calcio 2, mentre per il campo da calcio 1 sarà attuata un’opera di manutenzione. Gli spogliatoi esistenti verranno sistemati e ne saranno realizzati di nuovi a servizio di tutti i campi.
Interventi previsti anche per il rifacimento del manto dei campi di calcetto e alle coperture tensostatiche che li ricoprono, infine la manutenzione dell’area parco, delle attrezzature e dell’area di skattinaggio.
La club house del Rubgy, oggi bollata come ‘abusiva’ dagli uffici comunali (il caso aveva provocato le dimissioni dell’ex assessore e presidente del Rugby Lecco, Stefano Gheza) troverà spazio anche nel nuovo Bione con un nuovo fabbricato ‘green’ che farà anche da caffetteria aperta agli utenti del centro e in particolare della pista ciclabile. Come era stato annunciato già in passato, verrà mantenuta l’idea di creare un’area studio per agevolare gli atleti studenti nel conciliare gli impegni scolastici con lo sport.
Lo studio di fattibilità traccia le linee principali di quello che sarà poi il progetto definitivo che Comune e Finlombarda dovranno predisporre per giungere finalmente al bando di gara nel 2019, alla scadenza dell’attuale gestione riconfermata a Sport Management.