CALOLZIO – Ottima riuscita dell’incontro avvenuto giovedì sera 28 settembre all’oratorio di Sala di Calolziocorte, una trentina/quarantina di persone, soprattutto diversi giovani interessati.
La serata, promossa e organizzata dalla Comunità Educante di Calolziocorte ( la rete dei referenti delle agenzie educative del territori) fa parte del ciclo di incontri “Si può fare” dedicati ai giovani, e segue la serata sui giovani che osano sposarsi e aprirsi alla vita, svolta al Lavello giovedì 14.
Il secondo appuntamento, realizzato dalla Cooperativa sociale Liberi Sogni Onlus nell’ambito del progetto “Culture Shock: nuove rotte verso il futuro”, ha visto moderatrice la Dott.ssa Teresa Paolicchio della Coop. Liberi Sogni.
“Lo scopo – spiega il vicesindaco Massimo Tavola -era presentare esperienze di imprese nate da giovani del nostro territorio, per incoraggiarne altri. E’ stata impostata prendendo spunto dal format della “biblioteca vivente” in cui le esperienze sono presentate dalle persone come fossero libri e il pubblico, raccolto attorno e vicino a chi parla, ne ascolta il racconto in un clima di intimità e condivisione. Tutti i ragazzi hanno trasmesso grande passione e convinzione nel progetto intrapreso, esprimendo, ognuno, unicità e un forte desiderio di tessere dialoghi e legami con la comunità in cui hanno dato vita alla loro attività”.
I protagonisti: Quattro realtà giovanili appena nate del nostro territorio – Associazione SpettacolAree (di Calolziocorte), Birrificio Artigianale Dulac (di Galbiate), Associazione Sba-raglio (di Mezzago) , Spazio Musica la Casa (di Fara Gera d’Adda), hanno raccontato il loro percorso imprenditivo, l’altra sera presso l’Oratorio di Sala a Calolziocorte.

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