Buon compleanno Guzzi, il ricordo di piloti e collaudatori

Tempo di lettura: 4 minuti
I protagonisti del video proiettato sabato 14 marzo a Mandello sul palco del cineteatro "De Andrè".
I protagonisti del video proiettato sabato 14 marzo a Mandello sul palco del cineteatro “De Andrè”.

MANDELLO – Festa di compleanno, questo fine settimana a Mandello, per la Moto Guzzi. E come per ogni anniversario che si rispetti non possono mancare i momenti celebrativi.

Il primo è andato in scena sabato 14 marzo al cineteatro “De Andrè”, per iniziativa dell’Associazione culturale “Giorgio Ripamonti”, mentre oggi tra le 10 e le 13 (condizioni meteo permettendo) lungo il viale della Costituzione a dominare la scena saranno le moto da corsa d’epoca, alcune Guzzi e qualche sidecar anteguerra, oltre ai veicoli che prenderanno parte al Trofeo Moto Guzzi 2015 che si svolgerà tra aprile e ottobre su vari circuiti italiani.

Sollecitato da Oscar Malugani, ieri pomeriggio il primo applauso è stato per le maestranze Guzzi e per i fedelissimi di ieri e di oggi della Casa dell’Aquila.

In platea c’erano, tra gli altri, Christel Naveau, moglie dell’indimenticato Hermann Haudenhuyse, rimasto nel cuore di tutti i guzzisti, e Mathias Auth, proveniente dalla Germania. Seduti tra il pubblico Enrico Cantoni, Vittorino Corti, Graziano Trincavelli, Luciano Gazzola e Renato Pasini, a loro volta accomunati in un caloroso applauso.

Moto-Guzzi_Mandello_festa_Marzo-2015 (4)Si è quindi entrati nel vivo della manifestazione con la proiezione del video “Il vento” realizzato dall’Associazione Giorgio Ripamonti, con dialoghi tratti dalla trasmissione radiofonica di Radio 24 “Destini incrociati”.

Un racconto animato che racchiude la storia dell’Aquila mandellese, l’incontro tra Carlo Guzzi e Giorgio Parodi e il loro progetto di costruire “la moto perfetta”, poi sfociato nel prototipo G.P. del 1919 e, due anni più tardi, nella “Normale”, il modello che aprì la strada a quello che sarebbe stato il lungo cammino della Guzzi.

Sul palco sono poi saliti i protagonisti del video: da Sandro Besana ad Alì Squicciarini (che nel video impersonano rispettivamente Carlo Guzzi ed Emanuele Vittorio Parodi), da Alberto Padovani ad Alvaro Aber (Giorgio Parodi), passando per Giovanni Trincavelli e Lorenzo Rigamonti, fino ad arrivare ai fratelli Alessandro e Simone Rigamonti.

Un momento della cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai familiari dei piloti e collaudatori scomparsi. Sul palco la figlia di Duilio Agostini, Alis.
Un momento della cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai familiari dei piloti e collaudatori scomparsi. Sul palco la figlia di Duilio Agostini, Alis.

 

Il collegamento dall’Inghilterra con il musicista Grant Beardsley, al quale si deve la sigla del videoracconto, l’indirizzo di saluto dell’assessore Grazia Scurria (“con la Guzzi stiamo seguendo un percorso che dovrà portare alla realizzazione del nuovo museo dell’Aquila mandellese e guardiamo con favore anche alla proposta di intitolare una via del paese ai piloti e ai collaudatori della Moto Guzzi”) e la lettura del messaggio fatto pervenire dall’assessore Luciano Benigni hanno preceduto gli interventi di Nello Mariotti e Mario Arosio, rispettivamente responsabile produzione dell’azienda motociclistica lariana e presidente del Moto Guzzi World Club.

“Lavoriamo per tenere un filo conduttore tra la storia della Guzzi e le rinnovate esigenze del mercato”, ha affermato Mariotti, mentre Arosio ha espresso l’auspicio che possano presto essere annunciate le prossime Giornate mondiali Guzzi, “di cui Mandello e i mandellesi – ha detto – e non soltanto i guzzisti hanno bisogno”.

Moto-Guzzi_Mandello_festa_Marzo-2015 (18)

Spazio quindi al ricordo dei piloti, dei collaudatori e dei tecnici scomparsi e alla consegna ai familiari di un riconoscimento in loro memoria.

Tra gli applausi sono stati rievocati i nomi e le gesta di Duilio Agostini, Orlando “Lalo” Macchi, Valentino Tantardini, Aldo Banfi, Giovanni Poletti, Alvaro Falanga, Ferdinando Balzarotti, Umberto Todero, Primo Moretti e Alfredo Galbiati.

All’ingresso del cineteatro per l’intera durata dell’evento ha fatto bella mostra il modellino della galleria del vento della Moto Guzzi realizzato dal mandellese Alessandro Rigamonti, nipote del progettista della Casa dell’Aquila Enrico Cantoni.

Funzionante e creato come progetto per l’esame di maturità di Alessandro all’Istituto Fiocchi – Indirizzo elettrico di Lecco, il modellino è stato costruito con materiali di recupero quali assi di legno, vasi di plastica, sottovasi e la ventola di un forno a microonde.

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA PRIMA GIORNATA DI FESTA PER IL 94.MO COMPLEANNO DELLA MOTO GUZZI