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LECCO – Il Sindaco, l’Assessore alla cultura e l‘Amministrazione Comunale di Lecco ricordano Nino Lupica, importante artista e insegnante, lecchese d’adozione, impegnato negli anni Settanta nella promozione culturale nel territorio, quale presidente della Azienda Soggiorno e Turismo della nostra città. Pittore, è scomparso nei giorni scorsi all’età di 77 anni.
In quegli anni Lupica ha promosso e realizzato esposizioni di grande interesse quali: “Immagine oggi in Italia”, “I… Que bien resiste! L’idea di Resistenza nell’arte contemporanea” e, nel 1975, “Aspetti del naturalismo lombardo da Gola a Morlotti”, dando il via ad importanti studi sulla grande stagione della pittura lombarda.
Forte anche il suo legame con la letteratura, in particolare nel rapporto tra parola e grafica, come dimostrano le sue tavole per i Promessi Sposi, la Divina Commedia o per i versi di grandi scrittori e poeti, quali Quasimodo, Verga, Joyce e Mario Luzi.
“Una personalità artistica di rilievo – sottolinea il sindaco Brivio – alla cui opera, dal respiro internazionale, è legato anche il nome della nostra città e il suo territorio”. Recentemente Nino Lupica si divideva tra Barcellona e Lecco, dove, come era nel suo carattere schivo e riservato, conduceva una vita piuttosto ritirata, dedicata totalmente alla ricerca e al suo iter artistico.
Nel 2013 aveva esposto a Lecco alcune sculture e una grande tela, “Dies Irae”, nella mostra, organizzata dal Comune di Lecco e dal Centro Culturale San Nicolò “Riflessi della fede nell’arte contemporanea” a Palazzo della Paure, in occasione dell’Anno della Fede.
