LECCO – La notizia sta rimbalzando in questi giorni in Rete. Si tratta dell’esistenza di un catalogo di “Donne single di Lecco”, per la precisione, di un “Catalogo di profili Facebook di donne single che vivono a Lecco”, acquistabile al prezzo di 6,74 euro e contenente 1218 profili di donne che dichiarano di vivere in Città e Provincia e di essere single.
Bufala o catalogo vero? Noi l’abbiamo cercato, trovato e comprato. Si tratta di un elenco in formato PDF, di profili Facebook di donne, le quali, all’interno del loro profilo Facebook, hanno indicato Lecco quale città in cui vivono e l’opzione single quale stato civile. Ovviamente tutti i profili elencati hanno un link di rimando alla pagina Facebook corrispondente.
La domanda che sorge spontanea è: tutto questo è regolare e legale oppure no?
L’editore, tale Orangita Books che segnala “Tutti i Diritti Riservati © Copyright 2017”, nell’introduzione al catalogo scrive: “II Catalogo è un elenco di 1218 link a profili personali Facebook in cui il titolare dichiara di essere Donna Single e di vivere a Lecco. L’elenco è stato redatto alla data del 10-02-2017. La presente pubblicazione rispetta pienamente la vigente normativa sulla privacy (D.lgs. 196/2003) in quanto, al momento della redazione, tutti i dati riportati erano pubblicati in pagine internet pubblicamente accessibili con la sola condizione di possedere un account Facebook. L’Editore non si assume responsabilità per eventuali dichiarazioni non veritiere da parte dei titolari dei profili, né per eventuali cambiamenti intervenuti nei profili dal momento della redazione. Cliccando su ciascun nominativo dell’elenco, si verrà direzionati alla pagina del profilo corrispondente, inclusi anche i nominativi prossimi al bordo pagina”.
Spulciando l’elenco, da una valutazione puramente empirica che abbiamo svolto, possiamo dire che vi sono profili attivi ed evidentemente veri, mentre alcuni sembrerebbero profili fake (falsi).
Ora, non sta a noi dire, qui, se quanto pubblicato e venduto sia legale o meno, se rispetta la legge sulla privacy (come sostiene l’editore) e se sia tutto regolare anche nei confronti della stessa azienda Facebook Inc., tuttavia, approfondiremo l’argomento e se nel frattempo qualche esperto professionista è intenzionato ad intervenire per aiutarci ed aiutare i nostri lettori a fare chiarezza in tal senso, lo invitiamo a scrivere al nostro indirizzo mail: redazione@lecconotizie.com.
Il catalogo è stato redatto da più autori come indicato dalla sigla AA.VV (acronimo di Autori Vari). Con una ricerca in Rete a editarlo sarebbe invece Orangita Books che si dichiara essere: ” ‘Comitato Culturale Orangita Books’ (associazione culturale non-profit di promozione sociale)” che “nasce in Luglio 2013 con lo scopo di promuovere la cultura, in particolare quella scientifica e tecnica, e di scovare libri e autori non-fiction non ancora valorizzati quanto meritano. Il ricavato delle vendite al netto dei costi, viene utilizzato per finanziare le iniziative dell’Associazione e i Concorsi Letterari dalla stessa organizzati”.
Tale dichiarazione si può leggere sul sito www.lulu.com, dal quale è possibile acquistare il catalogo, ed evidentemente risulta in netto contrasto con il contenuto del catalogo, dato che di culturale non ha nulla.
Il nostro consiglio? Spendete in altro modo i 6 euro e 74 centesimi.