La GdF compie 244 anni. “Siamo le sentinelle della legalità”

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Massimo Dell’Anna, comandante provinciale della Guardia di Finanza

 

LECCO – “Oggi la Guardia di Finanza costituisce un moderno ed efficiente corpo di polizia a presidio delle imprescindibili esigenze di tutela del Bilancio dello Stato e dell’Unione Europea e degli enti locali, è orientato al contrasto di qualsiasi forma di crimine economico, ponendosi come vedetta imprescindibile per il benessere della collettività e la coesione sociale”.

E’ il comandante provinciale dei finanzieri lecchesi, il colonnello Massimo Dell’Anna, ad intervenire al culmine delle celebrazioni che lunedì mattina si sono tenute a Lecco per il 244esimo della Fondazione del Corpo delle Fiamme Gialle.

Villa Gomes e il suo parco hanno ospitato il momento istituzionale e non poteva esserci scelta migliore, con la caserma dei finanzieri sita proprio ne quartiere di Maggianico. In questa bellissima cornice sono stati accolte le autorità locali, i rappresentanti delle altre forze dell’ordine e della magistratura, delle associazioni datoriali e del mondo economico lecchese. Tra i presenti anche l’onorevole e sindaco di Oggiono, Paolo Ferrari, e Antonio Rossi, sottosegretario regionale e indimenticabile campione olimpionico di canottaggio che proprio con i colori della Finanza ha raggiunto il suo successo sportivo.

“Operiamo in una provincia laboriosa e caratterizzata da un’imprenditoria dinamica con una spiccata proiezione sul sociale – ha ricordato il comandante – Nel 2017 la bilancia commerciale delle aziende lecchesi ha fatto registrare un saldo positivo per oltre 1,6 miliardi di euro, con incrementi da primato nazionale. Questo ci impone, quali sentinelle delle legalità economico-finanziaria, l’obbligo di assecondare questa ripresa economica, affiancando gli imprenditori onesti che sono di gran lunga la maggioranza del Paese ed aumentando parallelamente l’azione di contrasto verso coloro che, ricorrendo a frodi fiscali ed altri illeciti, non solo pongono in essere una concorrenza sleale verso chi rispetta le regole, ma soprattutto minano alla base il patto sociale a quale tutti noi italiani siamo chiamati”.

Solo nell’ultimo anno, la Guardia di Finanza di Lecco ha scoperto ben 84 evasori totali in provincia (qui l’articolo con tutte i dati dell’attività delle Fiamme Gialle).

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Un lavoro fondamentale per tutelare la buona economia del territorio quello compiuto dai finanzieri, per questo il Comando ha deciso di premiare alcuni dei suoi uomini che hanno spiccato per risultati raggiunti tra il 2017 e l’inizio del 2018, conferendo diversi encomi.

Il capitano Luigi Pappalardo, il maresciallo capo Gianluca Folcarel, il brigadiere Nicola San Felice hanno ricevuto il riconoscimento, consegnato loro dal prefetto Liliana Baccari, per l’indagine che ha portato alla denuncia di cinque soggetti responsabili di bancarotta fraudolenta, omesso versamento di ritenute, autoriciclaggio, con il sequestro preventivo di un’azienda operante nel settore della fabbricazione di minuteria metallica e di ben 4 milioni di euro.

Encomio semplice anche per il vice brigadiere Luca Favaro, per l’appuntato scelto Marco Brindisino e per il finanziere scelto Marco Simone autori di una complessa indagine che ha consentito il sequestro di un’ingente quantitativo di droga, di beni mobili e immobili per ben 5,5 milioni di euro e l’arresto di cinque componenti di una banda criminale legata alla ‘ndrangheta. A premiarli è stato il presidente del Tribunale di Lecco, Ersilio Secchi.

Lo stesso riconoscimento è stato conferito al maresciallo capo Fabrizio Reale e al maresciallo capo Antonio Angelicchio per l’attività investigativa che ha permesso di segnalare alla magistratura 32 professionisti responsabili del reato di occultamento di documenti contabili e quattro amministratori delle società produttrici di un software gestione che permetteva tale frode. In quell’occasione la Finanza era riuscita a scovare un archivio contenente contabilità in nero riconducibile a ben 380 professionisti sparsi su tutto il territorio italiano. Il procuratore capo Antonio Chiappani ha consegnato loro l’attestato.

Le celebrazioni sono state anche l’occasione per conferire un omaggio a due colleghi che hanno concluso il loro servizio: si tratta del maggiore Vito Trivaggese del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e il luogotenente Maurizio Di Blasi, comandante della Tenenza di Cernusco Lombardone, premiati entrambi con un elogio. Di Blasi ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco di Cernusco, Giovanna De Capitani.

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