
LECCO – Si è fatto trovare in aula prima dell’inizio della seduta consiliare per ringraziare Sindaco, colleghi di Giunta e consiglieri. Un saluto commosso quello di Stefano Gheza, ex assessore allo Sport del Comune di Lecco fresco di dimissioni dopo la bufera sull’abuso edilizio che ha investito la ‘tana del rugby’ al Bione.
Bufera che si è abbattuta su Gheza poco dopo la vicenda della sfiorata chiusura del Centro Sportivo, e che l’ha portato a decidere di fare un passo indietro dal suo ruolo di assessore.

Lunedì sera il presidente del Rugby Lecco si è presentato per l’ultima volta a Palazzo Bovara, per un ringraziamento collettivo: “Meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati” ha detto “volevo ringraziare tutti voi per questi due anni trascorsi insieme che hanno rappresentato per me un’esperienza arricchente sotto diversi punti di vista. Collaborare con tutte le realtà sportive del territorio lecchese mi ha permesso di conoscerle meglio e di scoprire un mondo davvero ricco. Sono contento di aver trasmesso, almeno spero, al sindaco Brivio e alla Giunta l’idea che avevo del Bione come luogo di sport ma anche e soprattutto di aggregazione e studio, l’unica strada per riuscire ad ottenere anche i risultati sportivi. Spero di vedere questo mio sogno concretizzarsi”.
Prima di lasciare l’aula Gheza ha quindi invitato il Consiglio Comunale alla prima partita di campionati del Rugby Lecco che si terrà domenica.

Sulle dimissioni dell’assessore è tornato, non senza polemiche, il consigliere Antonio Tallarita (Forza Italia): “L’ex assessore ha il mio sostegno e il mio disappunto per tutta la vicenda. Quello che è stato considerato abuso edilizio non era un motivo per cui avrebbe dovuto dimettersi, forse è stato un pretesto studiato ad arte? Si vedrà”.
“Tutti – ha proseguito il presidente del Basket Lecco – erano a conoscenza della situazione e delle modifiche edilizie apportate al locale in questione. Quanto volte il sindaco e l’assessore Valsecchi sono stati su quella Tribuna, per assistere a manifestazioni sportive o per dei sopralluoghi? Possibile che non si siano mai resi conto dell’abuso edilizio che si stava perpetrando? Le dimissioni di Gheza corrispondono al fallimento del progetto di riqualifica del Bione, ancora una volta rimandato. Brivio non si consideri un eroe per aver tenuto aperto il Bione. Sarebbe stato meglio che anche l’assessore Valsecchi e il sindaco stesso rassegnassero le loro dimissioni” ha concluso il consigliere.

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