‘Maglioni in Rosso’, la serata dei Ragni regala emozioni e avventura

LECCO – “Dovrete accontentarvi ancora di me, purtroppo anche per quest’anno non sono riusciti a trovare un presentatore più bravo di quello dell’anno scorso”. A suo agio nel ruolo di presentatore (oramai non più d’eccezione) il Giga (alias Matteo De Zaiacomo, Ragno di Lecco) ha aperto con ironia la tradizionale serata ‘Maglioni in Rosso’ dedicata all’attività del gruppo alpinistico lecchese.

Montagna, naturalmente, ma anche avventura ed emozioni gli ingredienti della serata, in un clima d’amicizia tra filmati e racconti dei suoi protagonisti: una conclusione perfetta della rassegna Monti e Sorgenti del Cai di Lecco.

Gremito il Cenacolo Francescano: oltre ai tanti ragazzi e bimbi della squadra dei Ragni e ai veterani dei ‘Maglioni Rossi’, c’erano il presidente del Cai di Lecco Alberto Pirovano, il presidente della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino Giuseppe Greppi, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Simona Piazza.

“E’ davvero una grandissima emozione essere qui stasera in questa nuova veste – ha esordito il presidente neo-eletto Matteo Della Bordella – di solito seguo la serata da spettatore, a volte ho raccontato le mie spedizioni. Oggi invece presenzio come alpinista e come presidente di questo gruppo e vedervi così numerosi non può che farmi piacere. Grazie per il costante supporto che voi e la città date ai Ragni di Lecco, so di avere raccolto un importante testimone”.

Ad aprire la serata un filmato di Achille Mauri con protagonisti Matteo De Zaiacomo, Dimitri Anghileri e Marco Maggioni. I tre alpinisti a luglio hanno aperto una nuova via d’arrampicata di quasi 1000 metri (8a+) in Madagascar, sull’imponente Tsaranoro Atsimo. ‘Rivotra Mahery’ il nome scelto per la nuova linea.

Dal Madagascar il pubblico è stato ‘teletrasportato’ in Germania, cornice della grande impresa del 18enne erbese Stefano Carnati. Nel 2016 il giovanissimo climber dopo quasi tre anni di studio e tentativi è riuscito a salire Action Directe, mitica via di arrampicata della falesia di Waldkopf (nello Frankenjura) aperta nel 1991 da Wolfgang Güllich e gradata 9a.

Dall’exploit in falesia alla palestra, con un filmato sulla squadra di arrampicata giovanile di Fabio Palma: “L’allenamento per l’arrampicata è diventato più specifico, forse anche meno romantico – ha spiegato l’ex presidente dei Ragni – ma non meno appassionato. Lo si legge bene negli occhi di questi ragazzini, alcuni piccolissimi”.

“Fil rouge” della serata è stato sicuramente l’amicizia, ingrediente fondamentale della bella pagina d’alpinismo scritta da Luca Moroni e Davide Bacci che lo scorso anno hanno ripetuto il Mc Kinley-Denali per la via Ceka. Un’ascesa che arriva dopo quella leggendaria del 1961 compiuta dai Ragni di Lecco Riccardo Cassin, Luigino Airoldi, Gigi Alippi, Jack Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi.

A ricordare quelle emozioni lo stesso Luigino Airoldi, classe 1931: “Questi due mi hanno fatto piangere – ha raccontato – ero a letto, era mezzanotte passata e mi arriva questa chiamata. ‘Luigino siamo qui! Siamo in vetta!’ ‘Ma dove?’ ‘Siamo sul Mc Kinley!’, un’emozione grandissima”. E ben descritta, aggiungiamo noi, dal film di Filippo Savioni proiettato durante la serata. 

C’è stato tempo anche di ricordare le spedizioni non riuscite, come quella in Perù di Matteo Della Bordella, Davide Bernasconi e Tito Arosio, e quella nella Kondus Valley di Luca Schiera, Federica Mingolla e Simone Pedeferri (che hanno poi ripiegato nella Kiris Valley). “Alle volte gli obiettivi che ci prefissiamo sfuggono, ma non per questo ci si deve abbattere – ha detto Della Bordella – è comunque un’esperienza di vita e capire quando ti devi fermare o devi lasciar perdere è importante”.

Parole di ringraziamento sono state rivolte a tutti i presenti dall’assessore Piazza: “Tanti giovani fanno parte del gruppo dei Ragni, una bellissima realtà di cui la città è fiera. Con le vostre imprese fate salire in alto anche chi alpinista non è. Non posso che congratularmi e invitarvi ad andare avanti così, per portare il nome di Lecco nel mondo, ma ben saldo nel vostro cuore”.

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