Nuova moschea:
a Lecco un minareto alto 14 metri

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MinaretoLECCO – Sui cieli del capoluogo manzoniano svetterà un minareto e sarà alto ben 14 metri: questo secondo il progetto del Centro Culturale Assalam per la nuova moschea che il prossimo anno sorgerà dal fabbricato di  corso Bergamo, attuale sede dell’associazione e luogo di culto per gli islamici lecchesi.

Una moschea che avrà anche la tradizionale cupola dorata per la quale, così come per il minareto, l’associazione ha fatto sapere di aver recentemente avuto le necessarie autorizzazioni dal Comune.  Non sarà solo un centro di preghiera ma un vero e proprio spazio polifunzionale di tre piani con uffici, una zona commerciale e di intrattenimento, aule didattiche e per la lettura, un’area di preghiera al piano terra per gli uomini e al piano superiore per le donne.

La struttura vanta già un immobile di mille metri quadrati ai quali si sommano i 950 metri quadrati esterni al capannone, ma il centro islamico è già in trattativa per acquistare altri mille di terreno attorno al fabbricato per realizzare dei parcheggi per i fedeli.

Moez SamtiSarà la più bella moschea della Lombardia – promette il coordinatore dell’associazione, Moez Samti – ci stiamo impegnando in quest’opera guardando alle nuove generazioni affinché i nostri figli, nati in Italia e cittadini a tutti gli effetti, abbiamo un luogo degno per pregare così come è per i cristiani. Non vogliamo che siano costretti, come accade spesso oggi, a rinchiudersi in garage o cantine. Ci stiamo facendo in quattro per loro”.

In effetti si tratta di un progetto economicamente non di poco conto: se il costo dell’opera gravitava inizialmente a 1,6 milioni, ora, con l’aggiunta della cupola e del minareto, il prezzo salirà probabilmente intorno ai 2 milioni.

“Abbiamo coinvolto l’intera comunità musulmana  e le associazioni a noi vicine per raccogliere i fondi  – prosegue Samti – al momento abbiamo raggiunto 1 milione di euro e prima che partano i lavori vogliamo avere a disposizione l’intera cifra necessaria. Non abbiamo chiesto soldi pubblici, preferiamo arrangiarci da noi, anche per evitare eventuali polemiche”.

Oltre alla moschea di Chiuso, attualmente in città sono attivi altri due piccoli centri islamici (in corso Promessi Sposi e corso Carlo Alberto) ma l’auspicio di Moez Samti è che la costruzione della nuova moschea possa riunire i circa 2500 musulmani del capoluogo in un unico luogo d’incontro.

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Centro Assalam