Occhio a non farvi fregare dal Quiz televisivo ingannevole

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LECCO – Attenzione al quiz televisivo ingannevole. Chi risponde via sms alla domanda si ritrova a sua insaputa a dover pagare un abbonamento mensile di 24,20 euro che ovviamente va a rimpinguare le casse dell’azienda David2 Spa di Torino che ha ideato il gioco ampiamente pubblicizzato da qualche settimana sulle reti televisive Mediaset.

Le domande ovviamente sono a prova di imbecille, dove chiunque è in grado di dare la risposta giusta, ma è proprio questo l’amo che viene gettato tra i telespettatori aspettando che il “pesce” abbocchi con la promessa di vincere ricchi premi. “Dai, completa il proverbio: ride bene chi ride… ultimo o primo?”, “Quale bevanda si ottiene dal luppolo? La birra o l’aranciata…” il livello del quiz è questo ma poco importa se alla fine fosse tutto limpido come acqua cristallina e invece no. Il regolamento è praticamente illeggibile e siccome gli sprovveduti non mancano mai ecco che alla fine qualcuno che ci casca c’è sempre.

Ma in questi giorni sono stati in molti ad aver contattato l’Antitrust segnalando quanto sta accadendo, e c’è chi come la docente Giovanna Cosenza che ha lanciato una petizione contro questo spot (vedi qui). Intanto il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica e all’Antitrust per pubblicità ingannevole.