Parcheggi e polemiche. Rota: “Un obbligo indire la gara d’appalto”

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L'assessore Francesca Rota
L’assessore Francesca Rota

LECCO – “Il contratto per la gestione dei parcheggi della città di Lecco scade lunedì 11 maggio, è stato pertanto obbligatorio indire la gara prima di tale scadenza, in quanto la normativa vieta espressamente di prorogare o rinnovare i contratti esistenti, se non per consentire le procedure connesse con l’indizione della gara stessa”.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Rota, risponde così alla polemica lanciata giovedì da Lorenzo Bodega che giovedì aveva criticato aspramente la scelta del comune di pubblicare il bando di gara riguardante i parcheggi cittadini, anziché prorogare per qualche mese l’appalto a Linee Lecco; una scelta che, per Bodega, priverà alla nuova amministrazione (che le urne decreteranno a fine maggio) di decidere la sulla politica dei parcheggi.

Dichiarazioni, quelle di Bodega, giudicate “insolite” dall’assessore Rota: “Accanto all’obbligo di legge, che non può essere disatteso, il provvedimento ha trovato naturalmente anche spazio, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente, negli strumenti di programmazione generale comunale, nel documento unico di programmazione e nel conseguente bilancio di previsione che il Consiglio Comunale ha adottato”.

Alberto Andreotti (NCD)
Alberto Andreotti (NCD)

Il Nuovo Centro Destra però non demorde e attraverso Alberto Andreotti prosegue nella critica all’amministrazione uscente:

“Segnalazione in mattinata: tre macchine ferme, “sequestrate” nel parcheggio in Via Adda, nei pressi della clinica Mangioni, a causa del malfunzionamento della biglietteria automatica; fin qui nulla di strano, capita, se non fosse che l’unico aiuto per gli automobilisti intrappolati, dato che il citofono dell’assistenza è bloccato, sono stati i classici venditori abusivi, ormai gli unici a presidiare il territorio, che hanno segnalato la persistenza del problema nei giorni di pioggia – racconta l’esponente di NCD – Purtroppo oggi ci troviamo nella condizione che il nuovo bando (anch’esso di breve durata), steso in fretta e furia prima delle elezioni, bloccherà ancora qualsiasi miglioria; si poteva fare di meglio? Sì, basti guardare alla situazione del parcheggio dell’ospedale dove, a fronte di un bando di lunga durata che consente l’ipotesi di un piano economico, è stato migliorato il servizio con biglietterie funzionanti e installando anche le telecamere per la videosorveglianza che stanno già dando i loro frutti in termini di sicurezza”.