LECCO – E’ una problematica già emersa in passato e in questi giorni ci sono arrivate in redazione nuove segnalazioni con tanto di foto a mostrare come il Pronto Soccorso dell’Ospedale Manzoni, spesso e volentieri, si presti a dormitorio per i senzatetto che trascorrono la notte nella sala d’aspetto.
“E’ una situazione ormai quotidiana – ci scrivono – Dormitorio pubblico più uso dei bagni”. “Molte donne hanno paura” spiega un’altra lettrice.
L’ospedale in passato si era già mobilitato interloquendo con gruppi e associazioni che si occupano di assistere i senzatetto, la questione principale è però evitare che il Pronto Soccorso diventi un punto di riferimento alternativo ad altri luoghi rifugio destinati ai bisognosi.
Gli allontamenti ‘forzati’ non sono un’ipotesi oggi considerata e la situazione, di per sé delicata, resta al momento in cerca di una soluzione. Riguardo alla sicurezza invece, dal marzo scorso, dovrebbe essere garantita dai vigilantes di cui l’ospedale si è dotato e che effettuerebbero il presidio 24 ore su 24 in ospedale, affiancando gli operatori di portineria.

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