Rifiuti spaziali, successo per la serata con Laura Pirovano

CALOLZIOCORTE – “Occhi alle stelle, non ai piedi”. Con questa celebre frase dell’astrofisico Stephen Hawking, da pochi giorni scomparso, Diego Colosimo portavoce del gruppo civico Cambia Calolzio ha introdotto la serata sui rifiuti spaziali organizzata presso Spazio condiviso del Circolo Arci di piazza Regazzoni a Calolziocorte.

“Milioni di detriti di varia natura che ruotano attorno al nostro pianeta che mettono a rischio non solo i satelliti funzionanti, ma anche il nostro pianeta. Insomma l’uomo non s’è ancora insediato nello spazio, ma è già riuscito ad inquinarlo. Una situazione a dir poco preoccupante” ha concluso Diego Colosimo prima di dare  la parola a Laura Pirovano giovane ingegnere aerospaziale calolziese che opera all’Università del Surrey in Inghilterra.

“Dei detriti spaziali grosso modo si è iniziato a discuterne solo a partire dall’inizio di questo secolo – ha spiegato la dottoressa Laura Pirovano –. I detriti spaziali stanno diventando un problema esponenziale. Attualmente vengono lanciati nello spazio un centinaio di satelliti l’anno, ma in futuro verranno moltiplicati a dismisura, in quanto ormai siamo in molti modi dipendenti dai satelliti con tutto quello che comporterà in termini di spazzatura”.

Durante la serata era presente anche Loris Lazzati dell’Associazione Deep Space di Lecco, che permesso di osservare la luna con un telescopio