LIERNA – “Il nostro capitano Matteo Salvini ha detto: “Abbiamo lanciato una grande mobilitazione generale. Facebook non basta, le proteste non bastano”.
Per questo abbiamo scelto una data, quella di sabato 12 novembre, proprio a casa di Renzi a Firenze, e lì vedremo se i milioni di italiani che si lamentano di quello che non va dedicheranno 3 ore di un sabato per raggiungere il capoluogo toscano e dire basta. A casa Renzi, a casa la signora Boschi con Banca Etruria, a casa la Boldrini, Alfano e Verdini”.
E’ esplicito Silvano Stefanoni, segretario cittadino della sezione Riviera e Val d’Esino della Lega Nord. “Anche la Riviera e la Val d’Esino – osserva – a Firenze saranno presenti, per dare a Matteo Renzi il preavviso di sfratto”.
Poi un riferimento al voto del 4 dicembre in occasione del quale gli elettori saranno chiamati a esprimersi per il referendum il cui esito determinerà l’entrata in vigore della riforma costituzionale o la sua bocciatura definitiva. “Il 5 dicembre – spiega Stefanoni – il presidente del Consiglio dovrà prendere atto del fallimento del suo tentativo di distruggere la Costituzione e le Regioni, che hanno sempre operato con fatica, come la nostra Lombardia, per diventare eccellenza nella sanità, riconosciuta da tutta Europa, nei trasporti e nella salvaguardia dell’ambiente”.
Il segretario leghista così conclude: “Ecco una delle ragioni per votare no, se non vogliamo perdere ciò che con tanto impegno noi lombardi abbiamo conquistato. Ricordo che il referendum costituzionale non ha quorum per la validità, perciò ogni voto è valido”.
Per le informazioni riguardanti la trasferta in pullman a Firenze del 12 novembre e per saperne di più sulle iniziative della Lega lombarda – Lega Nord si può inviare una e-mail all’indirizzo rivieraevaldesino@leganord.info.