LECCO – Il 2014 è stato un anno record, con un’affluenza che ha sfiorato le 15.000 presenze. In dieci anni di attività gli “spettatori” del Planetario di Lecco, autentico fiore all’occhiello della città, hanno così superato quota 115mila.
Sabato prossimo, 14 febbraio, proprio il Planetario di corso Matteotti ospiterà “San Valentino tra le stelle”, suggestiva proiezione-concerto proposta appunto nel giorno della festa degli innamorati, con il binomio astronomia e musica a far sentire la voce “dell’altra metà del cielo”.
Se la parte legata all’astronomia sarà affidata alla competenza e alla indiscussa preparazione di Loris Lazzati, vicepresidente del gruppo Deep Space, che curerà anche la proiezione delle immagini proposte, protagonista della serata musicale sarà l’ensemble femminile “Cum Corde” di Galbiate, che sotto la direzione di Anna Fruet proporrà canti d’amore dal Trecento ai giorni nostri, per una singolare quanto suggestiva cavalcata attraverso i secoli, le tradizioni e i popoli.
L’appuntamento è per le ore 21, ma considerato che i tagliandi d’ingresso (3 euro il costo del biglietto) potranno essere acquistati soltanto la sera di sabato 14, fino a esaurimento, e visto il grande successo che si è accompagnato alle precedenti edizioni di questo evento gli organizzatori del “Deep Space” consigliano di presentarsi al Planetario con un certo anticipo.
Per la serata di San Valentino non sarà applicato il prezzo ridotto per gli under 18 e gli over 65.
Il coro “Cum Corde” è una formazione di 14 elementi, con un repertorio di elevata qualità.
I canti dell’ensemble si alterneranno come detto all’astronomia. Quello di Lazzati sarà così un excursus nei cieli delle diverse stagioni e tra i miti d’amore del cielo, un ideale approccio all’astronomia per chi è digiuno di questa affascinante disciplina.
I brani proposti saranno a loro volta accompagnati da immagini di sfondo mozzafiato.
Inaugurato all’inizio del 2005, il Planetario è gestito dal Gruppo astrofili Deep Space di Lecco. Sotto la sua cupola da 62 posti e 8 metri di diametro, il proiettore è in grado di simulare l’aspetto reale della volta celeste visibile da qualsiasi punto della Terra, in qualsiasi ora del giorno e della notte e perfino in qualunque punto del tempo, dal lontano passato fino al remoto futuro.
La struttura della cupola ha un’eccellente acustica, ideale per proporre buona musica. Ascoltarla al buio, sotto la volta stellata, ha tra l’altro una suggestione unica, irriproducibile altrove, come peraltro felicemente sperimentato nelle trascorse edizioni proprio delle serate di San Valentino, che hanno visto protagonisti di volta in volta il Quartetto Romantico di Lecco, il duo Emanuela Milani e Michele Santomassimo (esibitisi rispettivamente al flauto e al pianoforte), oltre alla stessa Emanuela Milani in duo con Eleonora Gaddi all’arpa, a Marco Beri (marimba) e alla violinista Francesca Dego, che proprio al Planetario tenne nel 2009 il suo primo concerto lecchese.
Ulteriori informazioni sulla serata di sabato 14 febbraio si possono avere telefonando al 328- 89.85.316.