“Talenti calolziesi in mostra”, inaugurata la mostra al Lavello

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CALOLZIO – In tanti, santo 28 ottobre, hanno partecipato all’inaugurazione della tradizionale collettiva d’arte “Talenti calolziesi in mostra”.

La rassegna, organizzata dal comune di Calolziocorte e dalla Pro loco, è giunta alla sua settima edizione. Quest’anno, però, l’appuntamento è stato arricchito dall’esposizione in contemporanea della mostra “Faccia a faccia”, nata dalla collaborazione tra i Servizi Artimedia e il Sistema Museale Urbano Lecchese.

La mostra, realizzata da persone con disabilità, accoglie ventuno rielaborazioni di ritratti ottocenteschi, rappresentanti personaggi illustri della nascente borghesia lecchese e lo stesso Alessandro Manzoni, presenti nella Galleria Comunale d’Arte di Lecco. A fare gli onori di casa l’assessore ai servizi sociali Luca Valsecchi che ha ringraziato la Cooperativa La Vecchia Quercia per aver avanzato la proposta di portare la mostra al Monastero della Lavello.

All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco Cesare Valsecchi e l’assessore Wilna De’ Flumeri. Nevio Lo Martire, presidente della Fondazione Lavello, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Grazie ragazzi, sono felice di potervi ospitare in queste sale”. Felice anche il dottor Cosimo De Franco in rappresentanza della Pro Loco: “Con queste iniziative riusciamo a far capire quanto il potere creativo cerca gli elementi positivi del cervello umano in una società dove spesso prevalgono gli aspetti negativi”.

Il critico d’arte Michele Tavola, che ha seguito la realizzazione della mostra, ne ha spiegato i contenuti: “I ragazzi hanno studiato e seguito visite guidate con docenti . Hanno dovuto imparare a conoscere le opere poi, usando diverse tecniche, partendo dal modello le hanno reinventate creando un’opera d’arte”.

La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni: domenica 29, lunedì 30, martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17. Domenica alle 15 e martedì alle 11 visite guidate al percorso “Faccia a Faccia”.