TAV: gli Indignati Lecchesi solidali
con i valsusini

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Due presidi, oggi e domani, organizzati dagli Indignati lecchesi per ribadire il loro NO! alla realizzazione della TAV.

Gli Indignati Lecchesi, con la distribuzione di un volantino informativo (che abbiamo si trova in fondo al’articolo) che si terrà in piazza Diaz, venerdì, dalle 17 alle 19 e sabato in mattinanta presso lo spazio mercato della Piccola, vogliono esprimere la più convinta solidarietà al popolo valsusino e a tutto il movimento NO TAV di cui si sentono parte e condividono la necessità d’impedire “quegli inutili buchi nella roccia – e nelle finanze pubbliche – che si cerca di spacciare per opera di rilevanza strategica”, come dichiarano espressamente.

Il gruppo di lecchesi si unisce ai numerosi appelli in atto di partiti, movimenti, sindacati, associazioni ed esperti che chiedono al Governo di “rinunciare all’insensata e folle militarizzazione della Valsusa e di abbandonare un progetto definito da ben 360 docenti universitari, ricercatori e professionisti la peggiore infrastruttura possibile”.

Inoltre il gruppo manifesta “ferma riprovazione per i metodi repressivi adottati contro il movimento, non ultimo l’episodio della stazione torinese di Porta Nuova del 25 febbraio scorso, che ha visto anche alcuni compagni del nostro movimento subire una vera e propria “ritorsione” a suon di manganelli e lacrimogeni, per aver partecipato a una grandiosa e pacifica manifestazione insieme a 75mila cittadini”.