Teleriscaldamento, in Regione la mozione urgente dei 5 Stelle

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L'inceneritore di Valmadrera

 

MILANO – La battaglia sul Teleriscaldamento si allarga al Pirellone dove mercoledì il Movimento Cinque Stelle ha depositato una mozione urgente sull’inceneritore di Valmadrera a firma dei consiglieri Raffaele Erba e Massimo De Rosa.

La mozione chiede di fermare l’iter della realizzazione della rete di teleriscaldamento legata all’impianto di incenerimento rifiuti “fino a quando non verrà attivato un tavolo tecnico che dovrebbe valutare gli esiti dell’indagine epidemiologica e avviare una ricognizione degli impianti di riscaldamento domestico che verrebbero sostituiti dalla rete di teleriscaldamento”.

Per i Cinque Stelle va poi valutata la stima delle emissioni delle caldaie esistenti che verrebbero sostituite e quelle dell’impianto di incenerimento; un’analisi delle aree territoriali di ricaduta degli inquinanti presenti nelle emissioni dell’inceneritore.

La mozione è dichiarata urgente dal movimento, alla luce delle parole dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo durante la visita all’impianto di Silea (“Per completare questo sistema davvero virtuoso manca solo il teleriscaldamento”) parole che fanno temere ai Cinque Stelle un’accelerazione nella realizzazione del progetto “senza valutazioni costi-benefici, che terrebbe in vita l’impianto per altri decenni”.

“Recenti studi – proseguono dal Movimento – hanno evidenziato la nocività degli impianti di incenerimento e la linea del Governo e del Ministro Costa  in merito allo smaltimento dei rifiuti è orientata a nuovo percorso che punti su differenziata e riciclo piuttosto che sulla combustione. Bisogna anche ricordare che Regione Lombardia aveva approvato la proposta di decommissioning del proprio parco inceneritori. Realizzare il teleriscaldamento va nella direzione totalmente opposta”.