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MONTE MARENZO – Ladri in azione a Monte Marenzo dove nella notte è stato fatto “saltare” il bancomat della Banca Popolare di Sondrio di via Colombara. L’esplosione è stata provocata mediante l’insufflazione di gas successivamente innescato.
E’ successo intorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato, con un forte boato che ha svegliato i residenti. Si tratterebbe solo dell’ultimo degli episodi di furti avvenuti negli ultimi tempi in paese, come lamentato dagli abitanti. Proprio in via Colombara, infatti, era già stata svaligiata un abitazione qualche giorno fa.
“Non hanno preso niente, perché il sistema di sicurezza del bancomat ha tenuto” afferma a riguardo Mirko Vagni, responsabile della tesoreria di Monte Marenzo, ci vorrà qualche giorno prima che il bancomat, praticamente distrutto, venga sostituito, ma da lunedì la banca tornerà operativa. “L’obiettivo era prendere i soldi della cassaforte, senza entrare in filiare, infatti all’interno non ci sono danni…”.
L’intervento tempestivo dei carabinieri purtroppo non avrebbe comunque permesso di individuare i malviventi che si sarebbero subito dileguati. I Carabinieri hanno eseguito un accurato sopralluogo alla ricerca di tracce utili. Le indagini sono condotte dagli organi investigativi del Comando Provinciale di Lecco congiuntamente alla Stazione Carabinieri di Calolziocorte.
“Ho sentito un botto, come se fosse scoppiata una bombola di gas- ci dice un residente- sono sceso immediatamente, ma non c’era già più nessuno”.
Resta ovviamente, lo sconcerto degli abitanti, che si dicono preoccupati, soprattutto perché i furti sono avvenuti in pieno giorno; “la gente lavora alle tre del pomeriggio, come può difendersi?”.
“Sicuramente approfittano dei momenti in cui non c’è nessuno in casa, fortunatamente, secondo me- queste le parole di risposta del sindaco Paola Colombo– a Monte Marenzo episodi i questo tipo non succedevano da anni, la vigilanza è attiva, con pattuglie di giorno e di sera, a questo punto bisognerebbe estendere il servizio 24 ore su 24″.
Un aiuto importante per individuare i responsabili può arrivare dagli stessi cittadini, “qualsiasi movimento sospetto deve essere comunicato ai carabinieri, va anche ricordato di attuare tutti gli accorgimenti necessari, come chiudere le porte e impostare gli allarmi, ma soprattutto cercare di non avere paura e non farsi prendere dal panico”, conclude Paola Colombo.
