
LECCO – E’ deceduto stroncato da un malore mentre si trovava insieme ai suoi alpini, in quella che doveva essere una giornata di festa alla baita del Gruppo Grigna degli Alpini di Castello: Luigi Bossi, 77 anni, vicepresidente dell’Ana di Lecco si è spento improvvisamente, intorno all’ora di pranzo.

Era appena giunto al casolare, situato ai piedi del San Martino, era all’esterno in compagnia di altri alpini che gli stavano mostrando i danni provocati dai ladri, in una passata irruzione alla baita, quando si è accasciato a terra.
I presenti lo hanno subito soccorso e avvisato immediatamente il 118 che, vista l’urgenza, ha inviato sul posto l’elicottero da cui si è calato il personale medico. Tutto inutile, il cuore del 77enne alpino non ha ripreso a battere. Constatata la morte, sono stati avvisati i carabinieri e il Soccorso Alpino che si è occupato del recupero della salma.
Scompare un volto storico degli alpini lecchesi, Bossi è stato nel direttivo dell’associazione per lunghi anni così come del Penna Nera, il periodico dell’ANA di Lecco. Abitava a Maggianico, lascia la moglie, due i figli e nipotini.
Parole di stima e affetto giungono dal presidente degli Alpini di Lecco Marco Magni: “Da quando sono diventato presidente nel 2013 Luigi è stato per me come un papà Alpino. Era il mio braccio destro, una seconda testa pensante, e anche se da marzo di quest’anno non era più vicepresidente era comunque un punto di riferimento. La sua scomparsa lascia un vuoto incredibile”.





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