LECCO – Potevano usufruire di sei carte di credito fasulle i tre cittadini rumeni fermati a Lecco dalla Volante della Polizia di Stato nel pomeriggio di martedì, mentre si trovavano all’interno di una sala da gioco.
Il trio, intorno alle 17, per la precisione era alla sala slot “Lecco 698” e aveva attirato su di sé all’attenzione per svariati prelievi effettuati attraverso carta di credito. Qualcuno si è insospettito ed ha avvistato le forze dell’ordine.
Al loro arrivo, i poliziotti hanno chiesto ai tre stranieri di poter vedere le carte con cui avevano effettuato le operazioni ma i rumeni hanno inizialmente negato di aver utilizzato carte di credito e di aver invece usato denaro contante per pagare le giocate.
A smentirli sono state le immagini delle videocamere di sorveglianza del locale: in poco più di mezzora, il trio aveva effettuato sei transazioni con carte risultate essere clonate, prelevando 1500 euro in totale e vincite per 1350 euro.
Portati in questura, sono stati sottoposti a perquisizione e sono state rinvenute le carte di credito sospette e agli agenti è bastata solo in occhiata per capire che si trattava di un falso in quanto era assente il chip, il numero di sicurezza CVV e i contrassegni olografici. Nelle disponibilità dei tre stranieri sono stati inoltre trovati 3 mila euro in contanti.
Così è scattata la denuncia per frode in concorso nei confronti del 26enne J.R.I. e dei due 25enni B.D. e G.C.C., tutti con precedenti di polizia alle spalle.

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