
SVIZZERA – Inizio di stagione sulla neve davvero sfortunato per il noto fotografo lecchese Alberto Locatelli vittima di una caduta ed elitrasportato all’ospedale svizzero di Samedan.
E’ successo sabato pomeriggio, verso le 13, mentre stava scendendo con altri amici, sci ai piedi, dal Piz Lagrev (Svizzera) quando, dopo pochi metri dall’inizio della discesa, uno sci gli è rimasto bloccato da un sasso coperto dalla neve facendogli compiere una divaricazione degli arti inferiori estrema che lo ha messo ko.
Lo stesso Locatelli, raggiunto telefonicamente, ha raccontato: “Ho fatto una spaccata che mi ha spaccato l’adduttore della gamba destra. Al momento dell’incidente ho sentito un dolore fortissimo che mi ha fatto urlare. Sono caduto e ho tentato di rialzarmi ma non c’è stato nulla da fare. Ho provato ad aspettare un po’, speranzoso che il dolore diminuisse quanto meno per permettermi di tornare a valle, ma niente. E’ stato quindi inevitabile la chiamata ai soccorsi che non sono stati semplicissimi vista la nebbia in quota”.
L’elisoccorso elvetico infatti ha da prima perlustrato la zona poi, essendo impossibilitato a causa della scarsissima visibilità a raggiungere Locatelli, ha lasciato un medico a metà del canalone che stavano percorrendo. Di lì a poco, fortunatamente, le condizioni meteo sono migliorate e l’eliambulanza è riuscita a raggiungere il ferito caricandolo a bordo quindi, recuperato anche il medico, si è diretta all’ospedale di Samedan.
“Mi hanno sottoposto subito ad una radiografia e successivamente ad una risonanza magnetica, esami che hanno confermato lo strappo dell’adduttore – spiega Locatelli – Stando al referto medico non dovrebbe essere necessario un intervento chirurgico, tuttavia la strada della guarigione sarà lunga. Per una decina di giorni almeno dovrò girare con le stampelle, poi altri esami mi diranno in che condizioni sono messo e quanto sarà lunga la convalescenza prima di poter rimettere gli sci”.

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