In fuga sull’auto rubata, inseguito e arrestato tra le roulotte al Bione

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LECCO – Lo hanno inseguito fino al Bione, dove ha tentato di fuggire anche a piedi, prima che gli agenti lo riuscissero a bloccare e arrestare: a finire in manette è un cittadino di origine moldava, Stepan Olari,  fermato nella prima serata di mercoledì a Lecco, nella zona del campo nomadi.

Il sistema di videosorveglianza leggi targhe, intorno alle 19, ha intercettato la vettura sulla quale l’uomo viaggiava, un’Opel Corsa risultata rubata nel novembre scorso in provincia di Varese.  Subito è scattata la caccia al sospettato, con due pattuglie della Polizia Stradale che si sono messe alle calcagna dell’auto.

Braccato dalla polizia e giunto in prossimità del Bione, il conducente ha svoltato per l’area di sosta accanto ai campi sportivi, raggiungendo la zona dove sono posteggiate le roulotte dei nomadi, finendo anche per urtarne una, danneggiandola. Illese le cinque persone che vi era all’interno.

 

Sceso dall’auto, l’uomo ha continuato la fuga a piedi lungo i campi sportivi e raggiunto un parcheggio, è stato trovato nascosto sotto il pianale di un’autovettura in sosta, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Il soggetto è stato immediatamente bloccato anche con l’ausilio di un’ulteriore equipaggio della Polizia Stradale di Lecco e arrestato in flagranza per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Il cittadino straniero privo di documenti, è risultato da accertamenti, irregolare sul territorio italiano.

Nella mattinata di giovedì, Olari è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco, dove il Giudice in sede di convalida della misura pre-cautelare dell’arresto, lo ha condannato alla pena di un anno e 6 mesi, oltre al pagamento di 400 euro di multa, disponendo la detenzione in carcere dove è stato accompagnato dagli agenti.

L’autovettura provento di furto, sarà riconsegnata al legittimo proprietario.