LECCO – Un cittadino cubano, classe 1994, irregolare e senza fissa dimora è stato arrestato venerdì dagli uomini della questura di Lecco dopo un inseguimento per le vie del capoluogo.
Erano circa le 18 quando gli agenti hanno notato una Volkswagen Golf SW risultata essere in dotazione a soggetti dediti alla commissione di reati.
Tutte le pattuglie si sono coordinate per bloccare l’automobile. Una pattuglia della Volante l’ha intercettata in via della Pergola con a bordo una persona. Dopo un breve inseguimento, il veicolo ha arrestato la marcia a causa del traffico, si sono aperte le portiere e tre persone si sono date alla fuga, abbandonando la Golf in folle sulla rampa di ingresso alla SS36.
Un poliziotto è corso verso l’automobile tirando il freno a mano mentre un secondo agente si è messo all’inseguimento di uno dei fuggitivi fin dentro la galleria della nuova Lecco Ballabio, dove il malvivente è stato bloccato e ammanettato, non senza difficoltà a causa della resistenza all’arresto dell’uomo.
Si tratta di Franco Antonio Munoz Saldias, con alle spalle precedenti penali. All’interno della Golf è stato recuperato uno zaino contenente arnesi atti allo scasso.
Facendo delle verifiche, gli agenti hanno verificato che poco prima si era verificato un tentativo di furto presso un’abitazione di via Bassi e lì è stato inviato subito il personale della Polizia Scientifica per verificare la compatibilità delle tracce trovate sul luogo del reato con quelle del sospettato.
Risultati compatibili sia i segni di scasso con i cacciaviti rinvenuti, sia l’impronta delle scarpe indossate dal giovane cubano, così come le tracce lasciate dalla fune, ritrovata nell’auto, sulla ringhiera dell’abitazione.
Nei confronti dell’arrestato era già stato spiccato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Monza per un furto commesso nel 2013 a Paderno Dugnano per il quale deve scontare 4 mesi di pena. In mattinata il cubano è stato processato con rito direttissimo e condannato a 2 anni più 600 euro di sanzione. Disposta la custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguono per individuare gli altri due fuggitivi.

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