La picchia con uno zaino pieno di vetri, poi scalcia un poliziotto: arrestato

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LECCO – Ha percosso ripetutamente una donna anche alla testa con uno zaino pieno di bottiglie di vetro, lasciandola inerme per terra. Quando sono arrivati i poliziotti e lo hanno identificato ha cercato la fuga colpendo un agente ad una gamba facendolo cadere, ma l’uomo è stato bloccato nonostante i tentativi di resistenza e le ingiurie proferite verso i poliziotti. Ingiurie che sono proseguite in Questura dove l’uomo ha tentato di autolesionarsi cercando di picchiare ripetutamente la testa contro le sbarre della cella di sicurezza.

I fatti risalgono alle 23.30 di ieri, domenica, quando due equipaggi della Squadra Volante sono stati chiamati ad intervenire nei pressi del Monumento dei Caduti a Lecco, in via Martiri delle Foibe, dove, distesa a terra, giaceva una donna priva di sensi dopo essere stata malmenata.
Giunti sul posto e raccolti i primi elementi da alcuni testimoni presenti, i poliziotti sono riusciti ad accertare che la donna era di origine albanese e che era stata colpita più volte con uno zaino da un uomo. Di lì a poco anche l’aggressore  è stato individuato, ma al momento di fornire documenti e generalità si è rifiutato e improvvisamente, girandosi di scatto, ha colpito alla gamba un agente. Subito l’uomo è stato immobilizzato e portato in Questura dove è stato identificato in Ilio Cella, nato a Lecco, classe 1976.

Alla donna, accompagnata al Pronto Soccorso di Lecco, sono state diagnosticate contusioni multiple con trauma cranico e parziale mobilizzazione di un dente; la vittima ha quindi sporto denuncia-querela nei confronti del suo aggressore. Il 37enne, con precedenti di polizia, è stato arrestato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonchè denunciato per minacce gravi, rifiuto di fornire le proprie generalità ed ubriachezza. Oggi, è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco, dove Cella è stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione (arresti domiciliari).