LECCO – Nessun riposo ad agosto per i Vigili del fuoco del Comando di Lecco: ben 182 i loro interventi in soli sei giorni di forte maltempo.
Prima c’è stata la tromba d’aria che ha devastato Lecco e i Comuni vicini, nella notte di domenica 10 agosto, che ha obbligato i pompieri a compiere 44 interventi; altri 51 tra la sera dell’11 e la giornata del il 12 agosto, quando l’ennesimo nubifragio si è abbattuto sulla provincia lecchese.
Infine Ferragosto e la sua versione “natalizia”, con la maxi grandinata che ha imbiancato le strade e costretto i Vigili del Fuoco ad effettuare circa 34 interventi affiancando la Protezione Civile; tranquilla solo la vigilia del 15 agosto i pompieri hanno avuto “soltanto” una decina di richieste.
Le zona più colpita è stata quella del comune di Lecco: nel territorio del capoluogo provinciale sono stati effettuati 65 interventi; il resto degli interventi si sono concentrati nei territori dell’oggionese (18 interventi), di Olginate (12), di Valmadrera (11) e di Calolzio (10).
Le maggiori richieste di intervento sono state per allagamento di scantinati e box ma anche per il soccorso di persone rimaste intrappolate dall’acqua all’interno della propria vettura. Il giorno 10 a causa del forte vento, tante sono state le richieste per tagli pianta e piante pericolanti.
I pompieri hanno mobilitato 11 squadre del comando coinvolgendo anche il personale Volontario dei distaccamenti di Merate, Bellano e Valmadrera; nello specifico i pompieri della caserma del Bione sono stati protagonisti di 102 interventi, 44 per i Vigili del Fuoco di Valmadrera, 19 per il distaccamento di Merate e 17 per il distaccamento di Bellano.

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