Nessun segno di violenza sul corpo rinvenuto nel lago a Dervio

DERVIO – E’ stato recuperato intorno all’una di lunedì il cadavere che domenica alcuni sub avevano rinvenuto nelle acque antistanti a Dervio, in località Cestina a circa 38 metri di profondità.

L’intervento di recupero della salma è stato effettuato dai sommozzatori di Milano, supportati dai Vigili del Fuoco di Bellano. L’operazione doveva essere compiuta domenica ma per difficoltà tecniche è stata rinviata al giorno successivo.

Effettuato il recupero, il corpo è stato trasferito sulla riva, in prossimità del porticciolo di Dervio e sono stati subito effettuati i primi accertamenti da parte del Nucleo Investigativo dei Carabinieri e l’anatomopatologo Paolo Tricomi, incaricato dalla Procura. Secondo indiscrezioni, la salma potrebbe appartenere ad un anziano che risiedeva nel milanese e scomparso da circa due anni.

Lo confermerebbero i documenti rinvenuti insieme al cadavere ma serviranno ulteriori esami per stabilire ufficialmente l’identità del morto. Verifiche che verranno compiute martedì dallo stesso dott. Tricomi.

Nonostante lo stato avanzato di decomposizione, dai primi accertamenti non si sarebbero riscontrati segni di violenza sul corpo. Una volta conclusa la procedura di identificazione, la salma potrà essere riconsegnata ai familiari.