LECCO – Si faceva passare per un tecnico del gas presentando tanto di tesserino (sappur falso) all’inquilino di turno, poi, con insistenza, riusciva a farsi aprire e, una volta nell’appartamento, con la scusa di controllare l’impianto del gas provvedeva all’installazione di un rilevatore facendosi pagare la somma di 249 euro. E’ c0sì che sono partite una serie di segnalazioni che hanno fatto scattare la caccia all’uomo, poi trovato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.
La pantomima messa in scena del presunto tecnico del gas, risultato poi essere un M. I., 25enne residente a Brescia, pare sia funzionata più volte, soprattutto ai danni di persone anziane, come nell’ultimo caso, quando giovedì 14 agosto, gli agenti della Volante sono giunti in corso Emanuele Filiberto a Lecco chiamati da un signore che poco prima aveva allontanato, non senza difficoltà, dal portone della propria abitazione un regazzo che tentava insistentemente di entrare in casa sostenendo di aver l’obbligo di controllare l’impianto del gas.
Nel frattempo, gli agenti hanno ricevuto la denuncia di un’altra persona, un anziano, anch’egli vittima del truffatore. Il condomino informava le Forze dell’Ordine di aver appena concluso un contratto con il presunto tecnico del gas, pagando la cifra di 249 euro. L’anziano, che nel frattempo si era ravveduto, dopo aver chiesto al 25enne l’annullamento del contratto e la restituzione del denaro, si sentiva rispondere che non era possibile, facendo così scattare la segnalazione alla Polizia.
Il personale della Volante, raccolte tutte le informazioni e altre testimonianze, è riuscito a rintracciare il soggetto ancora in città, deferendolo all’Autorità Giudiziaria. Al momento sono in corso accertamenti e indagini per ulteriori ed eventuali provvedimenti d’Ufficio.

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