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MERATE – Si è ritrovata con cinque fori di arma da fuoco nella fiancata dell’auto. Nessuna intimidazione e nemmeno un brutto avvertimento, tutta colpa del vicino che, nel provare una pistola (regolarmente detenuta), ha sparato alcuni colpi nel proprio giardino. Peccato che le pallottole siano finite oltre la siepe conficcandosi nella portiera della Fiat Croma parcheggiata poco dopo.
La vicenda è accaduta nella tarda serata di sabato, a Merate, in una via situata nelle vicinanze dell’ospedale. La spiacevole scoperta è stata fatta proprio dalla proprietaria dell’auto che, poco prima, aveva effettivamente udito degli spari senza però farci caso. Quando la donna si è accorta dei fori nell’auto ha allertato i Carabinieri, i quali, giunti sul posto hanno ispezionato l’auto confermando che i fori erano effettivamente stati prodotti con un’arma da fuoco.
Dopo i primi accertamenti e la ricostruzione della dinamica del fatto, con la fiancata forata dell’auto proprio rivolta verso la siepe, i militari hanno ipotizzato che i colpi potessero essere stati esplosi dall’interno di quel giardino. Verificato che il proprietario della casa in questione era anche detentore di alcune armi da fuoco, hanno effettuato un controllo. L’uomo ha infatti ammesso ai carabinieri che nel pomeriggio aveva provato una pistola sparando nel giardino ma di non essersi accorto che i colpi erano finiti oltre la siepe.
L’arma, un revolver calibro 22, è stata sequestrata unitamente alle altre armi regolarmente detenute, mentre l’uomo è stato denunciato per danneggiamento ed esplosioni pericolose.
