LECCO – Resta ancora un mistero il corpo ritrovato lunedì nel torrente Bione nei boschi sopra Germanedo ma una cosa pare essere certa: la causa della morte sarebbe imputabile a cause naturali, forse un malore accusato dalla persona ritrovata poi cadavere molte diverse settimane dopo il decesso.
Mercoledì è stata eseguita l’autopsia sulla salma dell’uomo, detenuta all’obitorio dell’ospedale di Lecco. La Procura ha incaricato dell’esame il dott. Paolo Tricomi, anatomopatologo dell’Azienda Ospedaliera, il quale non avrebbe trovato tracce di violenza sul corpo rinvenuto.
Se si tenderebbe quindi ad escludere l’ipotesi di una morte violenta, resta ora da capire a chi appartenga quel corpo tuttora senza un nome: gli inquirenti starebbero vagliando le segnalazioni di persone scomparse, comparandole con quel che resta dell’uomo e a quanto trovato addosso al cadavere.

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