LECCO – Emergono nuovi dettagli sulla vicenda di Acquate, di seguito la lettera ricevuta che pubblichiamo di seguito.
“Buongiorno, non serve fare mistero o allusioni, è in corso da tempo un indagine sui rumori sia dello Scigalott 2013 che delle campane della chiesa di Acquate.
Io sono una di quelle persone interrogate, con mandato di comparizione emesso da un Gip, interrogatorio che si è svolto per quanto mi riguarda presso la Polizia Giudiziaria del Comune di Lecco, mentre per altri dai carabinieri.
Esiste un esposto, e da qui l’inchiesta assurda a spese del contribuente, per quanto riguarda i rumori dello Scigamatt 2013, e a questo punto credo che i controlli dello Scigamatt 2014 siano una conseguenza, e in secondo luogo il suono delle campane della Parrocchia di Acquate.
Credo sia inutile dire che personalmente, e abito a 60/70 metri in linea d’aria dal campanile, sia inutile tutto questo, per quanto riguarda la festa dello Scigalott/matt è circoscritta a qualche giorno dell’anno, mentre per le campane, se colui che è venuto ad abitare ad Acquate non si è accorto che c’era la chiesa, per alto pare esista dal 1232, forse è meglio che al posto di presentarsi in Procura per l’esposto si recasse all’Ospedale Manzoni per un’accurata visita oculistica”.
Roberto Colli

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