LECCO – Il vento continua a fare paura nel lecchese: dopo i danni provocati nella giornata di mercoledì, anche giovedì le forti raffiche hanno continuato a soffiare in città e in provincia, costringendo i Vigili del Fuoco a numerosi interventi su tutto il territorio.
In città, i danni maggiori si sono registrati a Laorca dove il telo bituminoso che copre una parte del tetto dell’oratorio San Giuseppe è stato sollevato dalla forza del vento ed è volato ad una trentina di metri di distanza, finendo su una casa di Corso Monte Ortigara, sulla vecchia Lecco – Ballabio. Fortunatamente non si sono verificati feriti ma è stato alto il rischio che la copertura potesse travolgere persone o automobili di passaggio.
In via Movedo, nel rione di Bonacina, alcuni alberi si sono adagiati sui fili dell’elettricità provocando un blackout e dalla notte i residenti sono rimasti senza corrente; Inoltre alcuni rami sono caduti sulla strada, occupando parte della carreggiata. La zona è stata transennata.
Poco più avanti, nei pressi del santuario dedicato alla Madonna di Lourdes di Acquate, tre pini secolari sono stati sradicati e sono finiti contro un traliccio dell’elettricità, lasciando anche in questo caso le case nelle vicinanze senza corrente. Diverse le insegne stradali divelte dal vento in tutta la città.
A Valmadrera, invece, il vento ha provocato la caduta di una parte della copertura del tetto di una palazzina in via Roma, finita sul marciapiede. Allertati sono intervenuti i pompieri che hanno delimitato la zona con del nastro e hanno contattato l’ASL per verificare se il materiale cascato al suolo contenesse amianto. Danneggiati anche alcuni motorini in piazza Fontana, gettati a terra dalle impressionanti folate. Disseminati per le strade del paese i sacchi di rifiuti, che erano statati sistemati sui marciapiedi per essere raccolti dagli operatori.
A Sala al Barro, invece, uno dei semafori posto all’incrocio tra via Vasena e via Cavallotti si è arreso alla forza di Eolo, cadendo sul marciapiede. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale. Diverse le tegole cadute dai tetti delle principali vie della frazione galbiatese.
La Statale 36 è stata chiusa in mattinata all’altezza di Suello a causa dell’insegna di una stazione di servizio pericolante; per rimetterlo in sicurezza sono stati chiamati anche in questo caso i Vigili del Fuoco (vedi articolo).
Sempre a Suello si sono verificati diversi disagi: alla Farina Presse, in via Provinciale, sono intervenuti i Vigili del Fuoco perché il vento ha rotto alcuni vetri e dei pannelli fotovoltaici. Una parte del capannone è stata addirittura resa inagibile. Danni anche alla scuola di via Turati dove a causa di un problema al tetto la dirigenza ha preferito “rimandare” a casa gli alunni.
A Bosisio Parini una grossa pianta è caduta bloccando per qualche tempo la via dei Livelli mentre a Cesana Brianza i disagi maggiori sono stati in via Carlo Porta dove in strada si sono riversati bancali e alcune coperture dei tetti dei capannoni. Il Vago Eupili, il battello elettrico che naviga le acque del pusianese, si è ribaltato in parte nelle acque del lago. Il battello è stato scoperchiato dal telone che lo protegge in caso di pioggia e, a seguito delle continue e fortissime raffiche, si è ribaltato.
A Malgrate le onde spinte dal forte vento hanno creato qualche problema al molo dove un attracco è rimasto danneggiato. Impressionanti le onde che si sono abbattute giovedì sul lungolago, arrivando a bagnare anche la statale Lecco-Bellagio. Ad Abbadia Lariana è stato dato l’allarme per due surfisti in difficoltà e per soccorrerli sono usciti i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza.
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LECCO – LAORCA
LECCO – BONACINA
LECCO – ACQUATE
VALMADRERA
MALGRATE