Tragedia a Lecco: recuperato nel lago il corpo senza vita di un ragazzo

LECCO – Drammatica scoperta avvenuta in mattinata sul Lungolago di Lecco, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti all’altezza della piattaforma galleggiante per recuperare il corpo privo di vita di un ragazzo extracomunitario di 31 anni residente in Brianza.

Stando alle prime informazioni raccolte, gli indumenti del ragazzo sono stati trovati insieme ai documenti sulla piattaforma galleggiante, ma di lui nessuna traccia. E’ scattato così l’allarme e le ricerche. Di lì a poco, il corpo esanime del 24enne risultato poi quello essere Rajou El Mostafa, marocchino, residente a Sirone, è stato trovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco sotto la piattaforma galleggiante.

Il ragazzo sembrerebbe morto per annegamento, ma molti sono gli interrogativi che restano aperti e per i quali gli inquirenti dovranno trovare una risposta, uno su tutti: perchè il ragazzo si sarebbe buttato in acqua nonostante la giornata uggiosa e il periodo dell’anno non certo indicato per fare un tuffo nel lago? Da quanto sta emergendo, sul corpo del ragazzo non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza, e due sono le ipotesi principali che potrebbero spiegare il tragico episodio: un gesto estremo compiuto dal 24enne oppure una bravata pagata caro prezzo.

La salma, recuperata dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, è stata portata alla camera mortuaria dell’Ospedale Manzoni di Lecco e nelle prossime ore si saprà se verrà disposta l’autopsia.

Ad operare sul posto del ritrovamento, oltre ai Vigili del Fuoco sono giunti anche gli uomini della Questura di Lecco.