13° Festival Zelioli, a Lecco tornano le migliori voci bianche del mondo

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Da sinistra: Antonio Rossi, Sottosegretario ai Grandi Eventi di Regione Lombardia, Simona Piazza, assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Raffaele Colombo, presidente di Harmonia Gentium e PierAngelo Pelucchi, Direttore Artistico del Festival Zelioli

 

LECCO – Le migliori voci bianche del mondo tornano a Lecco per il 13° Festival internazionale di Cori giovanili Giuseppe Zelioli in programma dal 3 all’8 luglio. La manifestazione, promossa dall’associazione musicale Harmonia Gentium, riunirà in città otto cori provenienti da tutto il mondo per portare l’esperienza della musica colta e del canto.

Il programma del Festival, che ha cadenza biennale, è stato presentato questa mattina, martedì, in Comune a Lecco alla presenza dell’assessore alla Cultura Simona Piazza, del presidente di Harmonia Gentium Raffaele Colombo, dal Direttore Artistico PierAngelo Pelucchi e dal Sottosegretario ai grandi eventi di Regione Lombardia Antonio Rossi.

“Quest’anno si erano presentati 15 cori – ha spiegato Colombo – ne abbiamo selezionati 9, poi uno ha dovuto ritirarsi per problemi organizzativi. Avremo così otto cori, che è un ottimo numero considerando che in Europa non ci sono Festival come questo. In programma abbiamo uno straordinario patrimonio musicale, ispirato principalmente alla fede cristiana: speriamo nella partecipazione del pubblico, è davvero uno spettacolo unico”.

Una foto della scorsa edizione del Festival Zelioli

 

Centinaia le persone attese durante la settimana del Festival: “Stimiamo circa 400 persone, di cui 300 cantori e un centinaio di accompagnatori – ha proseguito Colombo – purtroppo c’è da rilevare la scarsa risposta data dalle famiglie lecchesi a cui è stato chiesto di ospitare i ragazzi”. Solo sei infatti le famiglie residenti nel capoluogo che hanno dato disponibilità, mentre le restanti sono dislocate tra Mandello, Malgrate, Valmadrera, Civate, Garlate, Pusiano, Lurago d’Erba e Molteno. “E’ un peccato – ha aggiunto Loredana Russo, che si è occupata del programma di accoglienza – perché di fatto è un’esperienza ricchissima, anche se, lo riconosciamo, impegnativa. Quest’anno per togliere un po’ di lavoro alle famiglie abbiamo disposto che il pranzo avvenga tutti insieme presso la mensa dei Cappuccini per evitare che i ragazzi debbano tornare dalle famiglie ospitanti e quindi tornare a Lecco”.

Dal 3 all’8 luglio nelle chiese tra Lecco, Como e Monza Brianza si esibiranno cori europei ma anche due cori provenienti dalla Russia e dal Canada, rispettivamente il Coro Traditsiya, proveniente da Mytishchi, città gemellata con Lecco, e il National Boychoir.  Ci saranno poi I Piccoli Cantori delle Colline di Brianza (Lecco), The Bonifantes Boys Choir Pardubice (Repubblica Ceca), Pueri Cantores Nicolai of Bochnia (Polonia), Warsaw Boys and Men’s Choir (Polonia), il Madchenchor am Koelner Dom di Colonia (Germania) e il coro Dzvinochok (Ucraina).

Parole di soddisfazione sono state espresse dall’assessore Piazza e dal sottosegretario Rossi: “Questo Festival – ha detto Piazza – è uno dei più importanti appuntamenti all’interno del ricco calendario dell’estate lecchese, con l’obiettivo di promuovere la musica ma soprattutto la valorizzazione delle realtà corali giovanili”. “Un’occasione unica e imperdibile di conoscere i giovani cantori e ascoltare la loro musica – ha aggiunto Antonio Rossi – invito le famiglie lecchesi a non tirarsi indietro e cogliere l’opportunità”.

A conferma dell’importanza acquisita negli anni dal Festival è il numero di enti che accettano di patrocinare l’evento: Regione Lombardia, Comune di Lecco, Fondazione Cariplo, Pontificio Consiglio della Cultura, Provincia di Lecco, Arcidiocesi di Milano.

“L’edizione 2018 sarà molto interessante perché offrirà alcuni spunti culturali su cui riflettere, vista la presenza di diversi cori provenienti dall’Europa orientale e ortodossa – ha detto il Direttore Artistico Pelucchi che ha partecipato personalmente alla selezione dei cori partecipanti – riguardo l’accoglienza, nelle città piccole è più complesso, lo è sempre stato, quello che serve è fare rete, vedremo di impegnarci a fondo in questo aspetto”.

Il festival si concluderà l’8 luglio con la tradizionale Messa Solenne presso la Basilica di San Nicolò che sarà presieduta da Sua Eminenza Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo Emerito di Milano, e la consegna degli attestati ai diversi gruppi.

QUI il programma