Inaugurata la mostra in ricordo del fumettista Ruben Negri

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LECCO – A distanza di 22 anni dalla morte del giovane Ruben Negri, il Sistema Museale Urbano lecchese ricorda il promettente fumettista lecchese, prematuramente scomparso a Parigi il 31 luglio 1992, con la presentazione di alcune sue originali donate da Emilia Spreafico, madre dell’artista.

Le sei tavole, che compongono la serie Hydra, sono state presentate sabato al Palazzo delle Paure.

“E’ una storia a fumetti in sei tavole ambientata in una Lecco di 25 anni fa – spiega l’assessore alla Cultura, Michele Tavola – alcuni posti sono riconoscibili altri invece non ci sono più ma chi ha una certa età se li ricorderà con una certa nostalgia e commozione. La madre, Emilia Spreafico ha voluto donare al Comune queste sei tavole che rimarranno nei musei civici e arricchiscono il patrimonio dei musei”.

Ruben Negri
Ruben Negri

Nato a Lecco nel 1965, Ruben Negri a soli 22 anni ha vinto il Primo premio al Convegno internazionale del Fumetto di Prato, proprio con una prima versione del fumetto Hydra, le cui tavole originali sono oggetto della presente donazione. Nel 1991 si è trasferito a Parigi, per lavorare presso un grande studio internazionale, che realizza cartoni animati, e proprio capitale francese è morto tragicamente, il 31 luglio 1992.

Sabato, a Palazzo delle Paure si è tenuto un momento di ricordo dell’artista lecchese che, come voluto dalla madre, non è stato un momento di mesta commemorazione, ma un’occasione gioiosa, anche con momenti di intrattenimento musicale a cura di Nadir Giori, musicista dei Sulutumana che proprio con Ruben aveva intrapreso la sua passione per il basso.

Le tavole di Ruben rimarranno esposte nella stessa sede fino al 1 giugno al secondo piano, nella sezione di Grafiche e fotografia.

Ruben Negri - esposizione  (4)

“Avere aperto questo spazio da un anno ci ha portato prima alla donazione integrale dell’opera grafica di Giansisto Gasparini – spiega Tavola – 350 opere grafiche di cui 150 esposte per sei mesi, 150. Poi le 80 tavole originali dei Promessi Sposi di Paolo Piffarerio, disegnatore di Alan Ford, realizzate negli anni 80. Queste, insieme ad altre donazioni, hanno arricchito il patrimonio museale lecchese”

Ruben Negri - esposizione  (6)