RAM, dal 4 al 30 novembre espone Gianluigi Fumagalli

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2014-10-30 Gigi Fumagalli_quadro(1)CIVATE – Prosegue presso lo show room di RAM Serramenti a Civate la rassegna “Una finestra sul mondo dell’arte” che l’azienda ha promosso in occasione dei dieci anni dalla propria fondazione (2004-2014). Dal 4 novembre esporrà Gianluigi Fumagalli.

L’inaugurazione è in programma venerdì 14 novembre dalle 19.30 alla presenza dell’artista con aperitivo e musica rare groove funk by DJ Mena.

“BACK to the hands è il ritorno alla creazione manuale, spogliata da significati reconditi o troppo cervellotici; il disegno fine a se stesso ha la semplice funzione di fissare momenti che permettono, a chi vuole guardare, il libero arbitrio di giudizio all’opera – spiega Gianluigi Fumagalli – Unico comune denominatore di questa serie 2014 è il fondo nero.

Nello spazio RAM vi sarà posto anche per visionare la cartella d’incisioni sui SETTE VIZI CAPITALI, le sculture GO OUT e la serie  LOOP-ART “copy and paste, way”.

2014-10-30 Gigi Fumagalli_statua(1)Le opere di Gianluigi Fumagalli possono essere ammirate dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 sino al 30 novembre.
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Gianluigi Fumagalli nasce nel 1968. La ricerca sulla drammatizzazione dell’esperienza corporea e la psicopatologia dell’espressione che traspirano dalle tele e le sculture dell’artista ci conducono ad intrecci di vite interiori. La materia coloristica è innaturale, luminosa, a creare una violenza ambigua, pulsante ma non reattiva. I soggetti sono coltivati nella memoria, recuperati come rappresentazioni sensoriali che danno luogo a ombre in cui la materia psichica precipita nell’arte. Gli scorci che si intravedono sono desolate campiture dove lo spazio è coordinato, intersecato a disegnare una cartografia della corruzione: il nostro tempo, le storie e le cronache che nello spazio di un giorno si dimenticano, vengono ripescate e imposte alla nostra vista. Sono dettagli di immagini da fissare nella memoria con la nitidezza contenuta nel tratto secco della punta d’incisione, della penna o della matita, strumenti primi dell’artista, quasi a rilevare una primigenia natura perfetta, acromatica, distinta e svelata, a cui si sovrappongono strati di colore compatto e lascivo e grumi densi di materia come scorie dolenti.