“Una città sul palcoscenico”, si alza il sipario sulla 25^ edizione

Tempo di lettura: 2 minuti

Nove spettacoli di cui uno in dialetto

Si parte sabato con la compagnia di San Giovanni

LECCO – Si alza il sipario sulla 25^ edizione della rassegna teatrale “Una città sul palcoscenico” che, come di consueto, si svolgerà al teatro del Cenacolo Francescano.

“Noi facciamo ‘tranquillamente’ il nostro teatro. Fuori dal teatro ci aspetta un mondo in cui la diffidenza, l’egoismo, la superficialità, l’aggressività sono elevati a sistema… e noi facciamo teatro filodrammatico. Oggi la cultura è spesso relegata a cenerentola, giacché non porta audience o denaro, o voti… e noi continuiamo a fare teatro filodrammatico! Quindi in un contesto sociale in cui non si favoriscono le attività culturali, creative, artistiche, qual è il senso del fare teatro in qualità di filodrammatici? Cosa vogliono, si aspettano, cosa cercano, questi teatranti ‘fuori orario. Ma soprattutto cosa ci dobbiamo aspettare dagli amatori? Noi filodrammatici non possiamo più limitarci a coltivare il nostro orticello: è necessario con molta umiltà allargare gli orizzonti e disporci ad imparare sempre e comunque. Il teatro amatoriale rappresenta uno dei pilastri del mondo dell’associazionismo culturale”.

Da 25 anni la rassegna “Una città sul palcoscenico” rappresenta una importante vetrina delle produzioni delle compagnie amatoriali della nostra città. La rassegna è un esempio di passione, di impegno e di professionalità, che vuol dire fare bene anche e soprattutto le cose per le quali non si è remunerati se non dal calore e dall’applauso del pubblico.

“La nostra rassegna in questa edizione si articolerà su nove spettacoli con il rammarico di una sola espressione dialettale rappresentata dalla presenza ormai insostituibile della compagnia di Belledo ‘Juventus Nova’. Come potete constatare la nostra rassegna è sempre in evoluzione sia per scelte culturali sia per il costante desiderio di nuove proposte che possano risultare stimolanti per il pubblico. I testi che verranno messi in scena si inseriscono tutti nel filone della commedia con lo spiccato intento di divertire senza però tralasciare spunti di riflessione e di confronto che ci aiutano a capire meglio quanto scrisse di suo pugno Eduardo De Filippo in una dedica ‘Il teatro porta alla vita, la vita al teatro’ “.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA