LECCO โ Una casa nuova di zecca per le piccole e medie imprese lecchesi รจ quella che API Lecco ha inaugurato lunedรฌ pomeriggio insieme ai numerosissimi imprenditori e ai tanti personaggi delle istituzioni che hanno affollato la sede di via della Pergola in occasione del taglio del nastro.
Una sede rinnovata, progettata dall’architetto Paola Acquistapace in collaborazione con Alberto Pirovano che ha curato la progettazione degli impianti elettrici e che rappresenta โuno spartiacque architettonico ma anche la continuitร del lavoro dellโAPIโ come ha sottolineato il presidente dellโassociazione lecchese, Luigi Sabadini.
Lavori che sono durati 14 mesi, sulla spinta dellโex presidente Riccardo Bonaiti, con un investimento di circa 1,4 milioni di euro: โLa ristrutturazione รจ stata una questione di necessitร logistica, per rinnovare impianti diventati obsoleti โ ha proseguito Sabadini – Si doveva quindi mettere mano alla struttura e con le risorse che avevamo a disposizione non รจ stato semplice. La sede resta comunque un contenitore e il contenuto siamo noi imprenditori che dobbiamo continuare a dare energia allโassociazioneโ.
Poi lo sguardo verso lโattuale situazione economica: โIl mercato interno รจ bloccato ed รจ necessario dare una risposta alle nostre aziende. Questo รจ lโobbiettivo che dobbiamo perseguire insieme a quello di dare loro un supporto per farle diventare piรน competitive sul mercato, permettendole di investire in nuovi prodotti e in nuovi processi. Il nostro stesso investimento in una sede rinnovata รจ perchรฉ vogliamo essere nel futuro e non vogliamo assistere impotenti ad un declino che tutti, da piรน parti, ci additanoโ.
Ad ammirare il nuovo volto dellโApi lecchese anche il presidente nazionale dellโassociazione, Maurizio Casasco: โQuesta sede รจ frutto di tanti imprenditori che hanno lavorato in una terra operosa โ ha sottolineato il numero uno di Confapi โ ogni impresa muove un pezzo del Paese ma spesso ci si dimentica di cosa rappresentano le piccole medie imprese in Italia. Il momento รจ duro ma sappiate โ si รจ rivolto Casasco agli imprenditori โ non vi lasceremo soliโ.
Ospite dellโassociazione anche Giorgio Arfaras, presidente SCM SIM Spa, che ha tracciato un quadro della crisi e dei fattori che lโhanno resa cosรฌ incisiva: โUna crisi che non parte dalla finanza, ma prima ancora dalla decrescita demografica e dalla spesa pubblica che non ha permesso investimenti. Questa รจ la differenza rispetto agli anni del boom economicoโ.
Ci sono aziende che hanno vissuto entrambe queste โepocheโ e anche di piรน: รจ il caso della lecchese Giuseppe Arrigoni, fondata ben 125 anni fa e che ha festeggiato i 50 anni di iscrizione allโAPI. Insieme ai suoi attuali titolari, hanno ricevuto un riconoscimento per il mezzo secolo di fedeltร allโassociazione anche i proprietari della Inac di Valmadrera, della Me-Sar di Castello Brianza, dellโEdilsider di Calolzio, della OMCG Olginate, della Meroni di Dolzago, della Fusi Funi Metalliche, della Metallurgica Balbiani di Calusco dโAdda.
Hanno invece festeggiato i 25 anni in API le Nuove officine Valsassinesi di Cortenova, la TMC di Cesana Brianza, la BCM di Terno dโIsola, la Cabagaglio di Lecco, la Trafileria Lariana di Barzago, la Combustion Energy di Oggiono, lโEleprint di Lomagna, la Flacon Service di Olgiate, la Hubo Automation di Civate, la Silte di Galbiate.
Ad allietare gli ospiti anche la mostra del fotografo Luigi Erba, le cui opere sono state esposte nella hall ed anche unโopera realizzata dallโartista Jacopo Ghislanzoni, che ha trovato posto al primo piano del palazzo. Un ricordo รจ stato dedicato allโex presidente Severino Frigerio, scomparso nel luglio scorso.