Saldi, sconti, black friday e outlet: meno disparità tra negozi fisici e on-line

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Codice del Consumo: convegno di Federmoda per spiegare le nuove regole

Ogni annuncio di riduzione del prezzo dovrà tener conto del prezzo dei 30 giorni precedenti, anche per i negozi on-line

LECCO – Il segretario nazionale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, ha partecipato stamattina al convegno organizzato da Confcommercio Lecco e Federmoda Lecco per approfondire alcune importanti novità del Codice del Consumo, che entreranno in vigore l’1 luglio 2023.

“Nuove norme del Codice del Consumo: cosa cambia per saldi, promozioni, Black Friday, outlet”, questo il titolo dell’incontro che ha visto tra i relatori anche il presidente di Federmoda Lecco, Oscar Riva. In particolare è stato affrontato il tema della riduzioni dei prezzi, in vista dei prossimi saldi estivi (al via giovedì 6 luglio) e per le vendite con sconti nei negozi fisici, negli outlet e sull’on-line. Tra gli argomenti caldi anche la regolamentazione dell’e-commerce e il rafforzamento delle sanzioni per pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie a danno dei consumatori contenute nel nuovo Codice del Consumo.

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Oscar Riva, Massimo Torti e Alberto Riva

“Si tratta di un momento di confronto importante viste le novità che sono state introdotte e che entreranno in vigore tra pochi giorni – evidenzia il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva -. Ringraziamo Federazione Moda Italia e il segretario generale Massimo Torti per avere accettato questo invito a Lecco perché si tratta di una materia molto importante ma anche molto complessa per la quale abbiamo voluto dare una informazione puntuale per chiarire dubbi e rispondere alle domande”.

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Alberto Riva

“Questo convegno è nato dall’esigenza dei commercianti di avere risposte in merito alla nuova normativa – ha detto Oscar Riva -. Nel convegno, grazie all’intervento del presidente Torti, cercheremo di chiarire i dubbi dei nostri associati visto che è una materia che ci riguarda da vicino. Si tratta di una Legge europea a tutela dei consumatori ma anche a tutela dei negozi di vicinato che rappresentano un vero e proprio patrimonio per le nostre città, un patrimonio di aziende che dà lavoro a 300.000 persone a livello nazionale”.

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Oscar Riva

“Uno degli aspetti più importanti del nuovo Codice del Commercio è che per la prima volta si sottopongono i negozi on-line alle stesse regole dei negozi fisici – ha detto Massimo Torti -. Nel convegno cercheremo di rendere semplice una materia complessa. In particolare le novità riguardano gli annunci di riduzione del prezzo che, anche per il commercio on-line, devono tener conto del prezzo dei 30 giorni precedenti. Ad esempio, nel caso del black friday del prossimo 24 novembre 2023, se il 10 novembre faccio una riduzione del prezzo del 30% su un prodotto che costa 100 euro, durante il black friday il nuovo sconto sconto dovrà tener conto del ‘prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori’, perciò nel caso preso ad esempio, lo sconto del black friday dovrà partire dal prezzo di 70 euro e non dal prezzo originario di 100 euro“.

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Massimo Torti

In vista dei saldi che inizieranno il prossimo 6 luglio si tratta di un vero cambio di paradigma per il settore: “Noi ci siamo sempre lamentati con le istituzioni per la disparità di trattamenti tra negozi fisici di prossimità e negozio on-line che, fino ad oggi, non era soggetto ad alcun tipo di regole o restrizioni – ha continuato Torti -. I negozi fisici, al contrario, hanno una regolamentazione molto stretta, ad esempio c’è il divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti i saldi, mentre il commercio on-line è un mare magnum di offerte, sconti e promozioni. Con questa normativa, in qualche modo, ci sarà una sorta di autoregolamentazione a beneficio dei consumatori e dei negozi di vicinato”.

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Oscar Riva e Massimo Torti

La nuova norma, però, prende in considerazioni anche altri aspetti: sanzioni aumentate per le pratiche commerciali sleali, recensioni on-line, l’algoritmo che sta dietro a una ricerca dovrà essere descritto ai consumatori: “Tutto questo perché è una normativa che va a tutela del consumatore perché tanto maggiore sarà la trasparenza tanto maggiore sarà la fiducia dei clienti. Per la prima volta on-line e off-line sono regolamentati alla stessa maniera; il Codice del Consumo per la prima volta inserisce termini come ‘mercato on-line’ e ‘e-commerce’. Un altro fattore importante, che noi di Confcommercio abbiamo sempre chiesto, è l’introduzione della Global Minimum Digital Tax che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2024 e che è una sorta di compensazione dei fatturati realizzati in Italia dalle multinazionali del web. Lo stesso mercato deve avere le stesse regole, questo è quello che abbiamo sempre chiesto ed è quello che abbiamo ottenuto negli ultimi tempi. Il nostro lavoro va a beneficio sia dei consumatori che delle nostre città perché i nostri negozi sono sulla strada e contribuiscono a renderle vive”.