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LECCO – Nuovi ingressi nella direzione provinciale della Cgil: nella giornata di oggi, giovedì, l’assemblea generale del sindacato lecchese ha eletto alla segreteria (con il 90% di voti favorevoli) l’attuale segretario dei metalmeccanici Diego Riva (Fiom) e Francesca Seghezzi (Filcams) referente per la categoria commercio e turismo.
“Con questa decisione – spiegano dal sindacato – si avvia il lungo processo di rinnovamento della Camera del lavoro e di molte sue categorie che ci porterà al Congresso, previsto nell’autunno del 2018”. Nei prossimi giorni si procederà all’assegnazione delle deleghe interne alla segreteria ed alla elezione di nuovi segretari generali alla Fiom ed alla Filcams.
L’integrazione della segreteria avviene dopo che Sergio Fassina, segretario organizzativo, è stato individuato per un nuovo incarico regionale. La segreteria della CGIL di Lecco è quindi ora così composta: Wolfango Pirelli segretario generale, Guerrino Donegà, Giorgio Carnicella, Betty Marzani, Diego Riva e Francesca Seghezzi. Alla scadenza del loro mandato, previsto per fine novembre, Guerrino Donegà e Giorgio Carnicella non verranno sostituiti.
Nel frattempo si attende la prima iniziativa pubblica della CGIL di Lecco, prevista per sabato 30 settembre 2017: quel giorno, infatti, anche la Camera del lavoro di Lecco aderirà alla campagna promossa dalla Cgil nazionale con l’appello “Avete tolto senso alle parole” contro la violenza sulle donne.
A partire dalle 16.30, quindi, i delegati e i rappresentanti sindacali saranno in piazza Garibaldi e per le vie del centro Lecco per un volantinaggio. La manifestazione, che andrà in scena in tutte le piazze dei capoluoghi di provincia italiani, si proporrà come la base di una nuova discussione, partendo proprio dal significato delle parole che in questi mesi si usano più spesso.
Il volantinaggio sarà ben visibile in centro città: i militanti infatti indosseranno un indumento di colore rosso, richiamando così in primis le scarpe rosse – divenute simbolo internazionale della lotta alla violenza contro le donne – ma anche la Cgil, il sindacato rosso per eccellenza.
