Un’unica casa per architetti, ingegneri e costruttori lecchesi

LECCO – Una nuova casa per architetti, ingegneri: gli ordini professionali lasciano le loro sedi di via Roma e insieme si trasferiscono nell’edificio dell’ANCE, progetto di Mario Botta per i costruttori di Lecco, divenendo il primo esempio in Italia di unione tra professionisti e realtà imprenditoriali.

Nella nuova sede di via Achille Grandi a Lecco, inaugurata nel pomeriggio di venerdì, architetti, ingegneri e costruttori potranno insieme realizzare una rete in grado di affrontare temi specifici e strategici sulla città e il territorio offrendo nuovi spazi d’incontro e di formazione oltre a rappresentare una concreta opportunità di dialogo con altri attori nell’ambito dell’architettura e della filiera delle costruzioni.

“Oggi costruiamo un ponte tra le persone – ha sottolineato Maria Elisabetta Ripamonti, presidente dell’ordine degli architetti – insieme siamo più forti e possiamo vincere le difficoltà, mantenendo al centro del nostro lavoro la persona e il suo benessere. Non dobbiamo guardare al nostro importante passato con nostalgia, abbiamo tutte le chance per vincere le sfide del futuro”.

Il valore di questa unione è duplice: per entrambi gli ordini, una posizione condivisa a livello istituzionale ed economico porterà a nuove soluzioni per il territorio. “Insieme – spiegano – si riesce a incidere maggiormente sulla gestione della città con proposte di pianificazione e di utilizzo di aree dismesse. Architetti e ingegneri, forti di quel il saper fare che da sempre connota questo territorio, danno vita ad un sodalizio volto ad affrontare la lunga crisi che da anni attanaglia un territorio operoso proponendo insieme ai costruttori nuove idee e progetti in una stretta collaborazione”.

Antonio Molinari, presidente dell’ordine degli ingegneri, ha lodato le “sinergie tra gli ordini professionali, non nuove a Lecco. Qui – ha spiegato –Una scelta che è stata presa per i nostri iscritti, qui potremo continuare e fare ancora meglio il nostro lavoro”

All’inaugurazione hanno assistito anche rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui l’assessore comunale Gaia Bolognini, il consigliere regionale Mauro Piazza, l’on Gian Mario Fragomeli,  e il sindaco Virginio Brivio: “E’ una sfida comune – ha sottolineato il primo cittadino – auspichiamo che da questa unione nasca un laboratorio di pensiero che possa far crescere la nostra città”.